Christian Eriksen all’Inter, ormai è tutto fatto. Così il Tottenham, per ovviare alla partenza del danese in direzione Milano (circa 20 milioni di euro incassati, era in scadenza a giugno) e soddisfare José Mourinho, si è tutelato con la trattativa per Steven Bergwijn del PSV. Gli inglesi, scrive il Telegraf, avrebbero messo sul piatto un’offerta superiore a 30 milioni di euro. Contatti avanzati tra le parti con possibile chiusura a stretto giro di posta.
Bergwijn-Tottenham, il calciatore risponde alle critiche
«Sono state scritte tante cose – ha scritto il calciatore su Instagram – ma credo sia stato sbagliato»: il classe ’97 non è sceso in campo nella gara contro il Twente e l’allenatore del PSV, Ernest Faber, che aveva dichiarato che Bergwijn si era rifiutati di venire convocato.«Non c’è niente di vero – ha proseguito – non rifiuterei mai di giocare col PSV, il club nel quale sono cresciuto. È vero che in mattinata ho chiamato il mister per dirgli che le cose stavano andando avanti, e lui mi ha dato il permesso di non giocare. Mi ha augurato il meglio. E penso che sia un peccato essere stato descritto come uno che lavora alle spalle, un topo di fogna, un serpente. Perché non sono nulla di tutto ciò», a chiudere la polemica.