Bianconerazzurro: i derby d’Italia vissuti da Conte

by Redazione Cronache

di Andrea Sperti

JuventusInter non è solo una sfida scudetto. Quella tra bianconeri e nerazzurri è una rivalità che parte da lontano, con due schieramenti contrapposti che per anni hanno lottato per raggiungere gli stessi obbiettivi. Da una parte c’è chi può mostrare all’Italia intera una bacheca piena di successi e scudetti, come nessun altro nel Bel Paese. Dall’altra chi può vantarsi di aver sempre e solo partecipato alla Serie A, non scendendo mai di categoria ed aver compiuto uno storico Triplete nel 2010.

Quella di domenica sera, però, sarà una sfida particolare, anomala e per questo ancora più interessante. Si giocherà in uno stadio deserto a causa dell’allarme Coronavirus e sulla panchina riservata alla squadra ospite sarà seduto Antonio Conte, uno dei simboli del recente passato della storia juventina.

Il tecnico nato a Lecce ha scelto l’Inter per tornare in Italia e lo ha fatto sposando un progetto nel quale ha pieni poteri, perché in lui la dirigenza nerazzurra vede l’uomo della rinascita. Per l’ex allenatore della Nazionale italiana non sarà una partita come tutte le altre, non potrà esserlo. Si è professionisti certo, ma il passato non può essere dimenticato, soprattutto se ha rappresentato una buona fetta di vita.

Conte ha disputato da giocatore della Juventus 23 partite contro l’Inter. Da mastino del centrocampo ha sempre badato a costruire ed interrompere il gioco degli avversari, non incidendo più di tanto in chiave gol. Eppure una rete l’ha realizzata anche ad i nerazzurri, nel lontano aprile del 1996, durante un Inter – Juventus terminato poi 2 a 1 per la formazione bianconera. Il suo primo “derby d’Italia”, invece, lo ha giocato da titolare, anche se quel match era valido per i quarti d’andata di Coppa Italia.

Nel curriculum del tecnico classe ’69, nelle sfide tra Vecchia Signora e la formazione lombarda, c’è anche un’espulsione per comportamento antisportivo all’ultimo minuto di gioco, nella stagione 2002-2003. Quel cartellino rosso gli fu sventolato in faccia da Pierluigi Collina, che espulse nell’occasione anche Domenico Morfeo.

Carriera da allenatore: Juventus – Inter su entrambe le panchine

Da allenatore il ragazzo cresciuto nelle giovanili della Polisportiva Juventina Lecce ha continuato ad incarnare lo spirito Juventus, provando e riuscendo a risollevare le sorti del club piemontese. Nelle sfide con l’Inter da tecnico dei bianconeri ha vinto 4 volte, perdendo una sola gara per 3 a 1, contro i nerazzurri allenati da Stramaccioni. Quella partita, però, Conte non la poté guardare dal terreno di gioco, poiché squalificato a causa del Calcioscommesse.

Sulla panchina dell’Inter, invece, ha sfidato solo una volta il suo passato, perdendo in questa stagione la gara di andata giocata a San Siro. Adesso è il momento di scendere nuovamente in campo, lasciare da parte sentimenti e ricordi e pensare solo a quei 90 minuti che possono indirizzare una stagione, sia da una parte che dall’altra. Rimarrà, almeno per quest’anno, il dubbio sull’accoglienza che i tifosi juventini avrebbero riservato a Conte. Chissà se ci sarebbero stati solo fischi o se la gente bianconera gli avrebbe dedicato un applauso per ciò che comunque è stato.

Juventus – Inter non è solo una sfida scudetto: è stato, è e sarà sempre molto di più.