L’attaccante del Sassuolo, Jeremie Boga, si è raccontato nel corso di un’intervista a La Gazzetta dello Sport.
DRIBBLING – «Secondo De Zerbi sono secondo solo a Messi per i dribbling? È un buon complimento, che ne pensa? Però anche Neymar, Hazard e Ben Arfa sono fortissimi nel dribbling. Seguo l’istinto. E di solito l’istinto mi porta a dribblare. Fin da ragazzino ho l’abitudine di puntare il marcatore. Gli allenatori mi dicevano di divertirmi. Da piccoli bisogna provare ogni giocata, da grandi è più dura».
CALCIOMERCATO – «Il mancato trasferimento non è dipeso dal virus. Ho parlato con il Sassuolo e abbiamo deciso che per la mia crescita sarebbe stato meglio restare un altro anno. Qui si migliora tanto: Locatelli e Berardi sono in Nazionale grazie al Sassuolo. E a me piace giocare in avanti con Berardi e Caputo».
TIRO A GIRO – «Insigne è meglio di me: ha segnato tante volte così. Consigli mi dice che quelli sono i gol alla Del Piero».
CHELSEA – «Si sono pentiti per avermi ceduto? Chissà. A 12 anni mi trasferii vicino Londra con tutta la famiglia per giocare nel Chelsea. All’inizio non fu semplice, avevo lasciato tutti gli amici a Marsiglia, ma poi mi sono adattato»
SASSUOLO – «Com’è stato il primo periodo? Semplice, mi hanno aiutato tutti. Scelsi il Sassuolo perché De Zerbi mi aveva voluto. Ogni giorno mi ripeteva: “Ma lo sai che sei forte?”. Io un po’ lo sapevo ma non ero mica così convinto».