Marco Di Vaio, capo degli osservatori del Bologna, a È tv ha fatto il punto sulla squadra rossoblu: «Questa ripresa ci ha fatto bene. I nostri giocatori hanno ripreso confidenza col campo di gioco dopo la lunga quarantena e si sono dimostrati in buona forma. Tutti abbiamo voglia di riprendere il campionato. Non ci sono ansie né timori di rischiare il contagio. Siamo stati fortunati perché Bologna è una città che ha gestito bene l’emergenza. La squadra è sana, tutti i test anti Covid finora sono stati negativi e nei prossimi giorni faremo altri esami. Stiamo usando tutte le cautele per riprendere in sicurezza. Non ci resta che attendere due scadenze: quando potremo allenarci di squadra e quando potremo giocare partite ufficiali. La ripresa della Bundesliga ha riacceso tanti stimoli anche se quello che ho visto sui campi tedeschi non mi sembra calcio vero perché non è facile ritornare dopo due mesi di inattività e senza i tifosi negli stadi».
Bologna, Di Vaio su Ibrahimovic: «Non l’ho visto molto in forma»
MIHAJLOVIC – «Ci restano 12 partite, sarà come giocare un nuovo campionato nel quale contiamo di scalare qualche posizione in classifica. Il carisma e il lavoro di Mihajlovic, carico e in forma, serviranno alla squadra per riconnettersi con la testa. Dovremo essere subito pronti, veloci ed intensi per produrre il massimo in un lasso di tempo molto ristretto. L’organico è ormai al completo, a breve torneranno Soriano e Palacio. Rodrigo è rientrato l’altro ieri da Milano per sottoporsi agli esami e nei prossimi giorni sarà al campo. Invece Danilo dovrà scontare ancora una settimana di quarantena».
IL MERCATO E IBRAHIMOVIC – «In questo momento è un tema lontano e distante dai nostri pensieri. E del resto in giro non c’è molto da vedere. Ibra? Non l’ho visto molto in forma ultimamente e c’è anche l’aspetto economico da considerare».