Domani alle 18.00 il Bologna di Sinisa Mihajlovic sarà impegnato a Roma in occasione della sfida di campionato contro gli uomini di Fonseca. L’allenatore felsineo ha presentato questa mattina nella consueta conferenza stampa della vigilia la gara che attente i rossoblù all’Olimpico. Ecco quello che ha dichiarato:
ANDATA – «L‘abbiamo preparata come tutte. Quella partita l’abbiamo sbagliata, ma è stata colpa mia quindi non c’era bisogno di tornarci sopra. Domani faremo meglio».
ROMA – «Mi ha fatto una grande impressione. Quella di domani sarà una partita difficile ma noi andiamo come sempre a fare la nostra gara sapendo che andiamo incontro a una squadra forte e di qualità, ma noi abbiamo la nostra identità e cercheremo di avere lo stesso atteggiamento mentale tenuto contro l’Inter. L’anno scorso abbiamo vinto a Roma e possiamo rifarlo quest’anno. I giocatori della Roma non credo pensino già alla sfida dopo, perché tutti si preparano per vincere tutte le gare. Credo che domani faranno di tuto per vincere con noi, poi faranno di tutto per passare il turno con l’Ajax».
TOMIYASU – «No, non c’è. Fino al mercoledì giovedì li abbiamo tutti, poi quando si arriva al sabato alla fine non li abbiamo».
SKORUPSKI – «È guarito dal Covid, ieri si è allenato. Oggi abbiamo un altro allenamento, vediamo come sta. Ma se non c’è lui c’è Ravaglia, non abbiamo problemi da quel punto di vista. Metterò in campo chi mi da più garanzie».
TANTI U21 AL BOLOGNA – «Si e poi ci sono altri che non si sa perché non sono stati convocati nell’Under 21 italiana… Uno come Vignato è assurdo che non venga convocato, è un mistero. Io non divido i giocatori in giovani e vecchi, ma in bravi e meno bravi. Noi a Bologna abbiamo intrapreso questa ‘linea verde’ perché sappiamo che i giovani sono importanti, ma lo sono altresì i giocatori più esperti che possono insegnare e dare l’esempio. Non esistono gli uni senza gli altri. Io come allenatore non guardo l’età. Noi abbiamo tanti giovani bravi, questo si. Poi fare giocare i giovani comporta anche tanti alti e bassi, e si è visto. Ma farli giocare e farli crescere è buono in prospettiva, perché garantiranno qualcosa di importante in futuro, potrebbero diventare in prospettiva ancora più forti di quanto è ora un giocatore esperto».
ROMA – «In avanti non abbiamo problemi, ora li abbiamo dietro perché abbiamo pochi cambi. Domani avremo Faragò che però non è ancora pronto e Antov che si deve ancora abituare al campionato italiano, questi sono i due cambi in difesa. Gli altri sono tutti fuori. Mi dispiace che ho portato sfiga alla Roma nella partita contro l’Ajax, perché mentre guardavo la partita guardavo Spinazzola e pensavo a chi mettergli contro, non avendo nessuno disponibile. Come ho pensato a questa cosa, si è fatto male. Mi dispiace per lui, ma dall’altra parte ho dormito meglio. Loro comunque hanno tante altre soluzioni, ma i 20′ di Spinazzola mi hanno fatto paura. Di solito io preferisco affrontare le squadre al completo, ma con Spinazzola bisogna portarsi il motorino, ma quello di Valentino Rossi…».
MANCINI NAZIONALE – «Mi ha mandato tre baci… In una settimana solo questo. Non mi ha chiamato. Magari mi chiama il ct dell’under 21 per Vignato o quello del Giappone… Mancini comunque no, non l’ho sentito. Mi potrebbe chiamare per giocare a Padel, ma non credo perché è scarso».
VICINO ALLA ROMA IN PASSATO – «Ho deciso io di non andarci, non sono stati loro a fare un passo indietro. Roma è una piazza particolare, molto difficile. Tra televisioni, radio private, tifosi… è un casino. Secondo me Fonseca sta facendo bene, lo stimo come allenatore. Il loro obiettivo era la Champions ed è lontano, però se vanno bene in Europa League penso che salveranno la stagione. Forse Fonseca poteva fare qualcosa in più, ma anche molto peggio. Quindi penso che il suo operato sia positivo».