Bologna, Mihajlovic: «Penso che sia stata una gara equilibrata. Gasperini sa di aver sbagliato»

by Redazione Cronache
mihajlovic

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, ha parlato in conferenza stampa al termine dell’incontro perso con l’Atalanta.

SCONFITTA – «Penso che sia stata una gara equilibrata. Unica differenza è che noi non abbiamo sfruttato le nostre occasioni. Fisicamente stavamo anche meglio. Ci è mancato quello che ci manca sempre: l’ultima scelta. Come prestazione ha fatto bene la squadra e ha creato tante palle gol. Poteva starci un pareggio. L’importante era reagire dopo il Milan».

GASPERINI – «Come ho detto ognuno si fa le regole a casa sua. Io non parlo con la panchina degli altri. Quello che fa la sua panchina non è affare mio, alla mia panchina, invece, ci penso io. Sennò poi mi incazzo. Non ho bisogno di chiarire, poi se vuole farlo lui lo aspetto. Senza pubblico si sente tutto, ma io non mi sono mai permesso di andare da loro e dire alla panchina di stare zitti. Ognuno deve guardare alla sua. Gasperini non ha detto nulla nel post perché sa di aver sbagliato».

SQUADRA DIVERSA – «Peggio di così non si poteva andare. Oggi la squadra ha fatto bene. Contro il Napoli abbiamo giocato bene, poi cambiamo tanto e sembra un’altra squadra. Giochi di nuovo dopo due giorni e sembra la solita squadra dell’ultimo anno e mezzo. Con i giovani è così. Serve tempo e continuità per farli crescere».

PROSSIMA STAGIONE – «Quest’anno abbiamo comunque fatto un’ottima annata. Siamo salvi da molte partite mentre lo scorso anno siamo arrivati a salvarci a due giornate dalla fine. Un primo salto di qualità c’è stato. Ora dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento mentale che passa dalla gestione emotiva. Succede perché i ragazzi sono giovani. Io non posso chiedere alla mia società di spendere i soldi che spendono Roma o Milan. Dobbiamo prendere i giocatori giusti nei ruoli in cui siamo scoperti. Se faremo questo miglioreremo sempre e ci avvicineremo all’Europa. Oggi ci sono sette squadre che sono avanti a noi».

200 PRESENZE DI DONNARUMMA – «Donnarumma ha preso subito gol da Berardi all’esordio, ma gli ho detto che poteva prenderne altri dieci di fila e sarebbe comunque stato il titolare. Oggi non gli ho mandato un messaggio, sono più vecchia scuola. Preferisco il contatto diretto».