20 marzo, la doppietta contro il Colonia. L’ultimo gol (una doppietta in realtà) di Erling Haaland è di 16 giorni fa. Non sarebbe una notizia se Haaland non ci avesse abituato a ben altro. Il norvegese, infatti, è rimasto a secco per 3 gare consecutive con la propria Nazionale contro Gibilterra, Turchia e Montenegro e contro l’Eintracht domenica. La sconfitta di oggi contro il City è solo un altro tassello che si aggiunge al periodo sfortunato del numero 9. Il norvegese, per la prima volta da quando è approdato al Borussia, non segna da 5 gare consecutive. Difficile pensare che resti a secco ancora, considerando che la Champions League è la sua competizione preferita.
È chiaro che per un 2000 un periodo di pausa è normale, soprattutto dopo i 10 gol segnati in Champions League. La statistica fa clamore solamente perché affiancata al suo nome, che quest’anno solare è stato scritto 48 volte sui tabellini. Il norvegese ha comunque fornito due assist in queste gare di “digiuno”: uno contro l’Eintracht e uno oggi, decisivo, sul gol di Reus.