Braida: «Suarez non avrà problemi con CR7. Messi? Ho sempre detto che…»

by Redazione Cronache
suarez

Ariedo Braida, ex dirigente del Barcellona, ha parlato di Luis Suarez, attaccante blaugrana nel mirino della Juventus, nel corso di un’intervista rilasciata a Tuttosport.

PASSAPORTO – «Non entro nell’argomento, sono cose personali. Comunque un po’ di italiano già lo parlava e nel caso farà presto a imparare la nostra lingua».

VIA DAL BARCELLONA – «Non sono sorpreso perché il calcio è fatto di cicli. Vale per tutti, anche per i campioni come Suarez. Pensate a Cristiano Ronaldo, che ha lasciato il Real Madrid perché considerava conclusa la sua avventura al Bernabeu. O a Ibrahimovic, protagonista di tanti cambi di maglia».

IN COPPIA CON CR7 – «Come li vedo? Benissimo. Luis ha sempre segnato tanto e ovunque: Uruguay, Ajax, Liverpool, Barcellona. E’ un bomber, ma sa giocare benissimo al calcio. Si è trovato alla grande con Cavani in nazionale e con Messi nel Barcellona, per questo nel caso non avrà problemi con CR7. Anzi, si troverebbe alla perfezione: parliamo di due vincenti».

PARAGONE – «A quale categoria d’attaccante appartiene visti quelli avuti al Milan? A parte Van Basten, che è fuori categoria, Luis lo metterei con i migliori: penso a Weah e Shevchenko. Parlano i numeri per Suarez. E per un bomber sono tutto tranne che un dettaglio. Detto questo, i paragoni sono sempre complicati, soprattutto tre epoche diverse».

PIRLO – «Era già un allenatore in campo. Quando da giocatore sei stato uno straordinario regista come Andrea, sicuramente parti avvantaggiato come tecnico. Qualche errore potrà anche farlo, è umano, ma è portato per quel ruolo. E’ un ragazzo sveglio, intelligente. Poi, ovvio, non sono un mago e non posso prevedere come andrà. Di sicuro il Milan è sempre stata una scuola di allenatori: oltre a Pirlo, penso a Gattuso, Nesta, Oddo, Inzaghi, Shevchenko e Brocchi».

ARTHUR – «È un classico brasiliano, molto tecnico, perfetto per un calcio di possesso. Può fare la mezzala di regia, ma anche il regista. Deciderà Pirlo».

MESSI – «Ho sempre detto che sarebbe rimasto al Barcellona. E così è stato. Avevo questa sensazione».