Tra il Brescia – con in prima fila il presidente Cellino – e Balotelli è guerra. Una battaglia disputata con l’esercito dei legali. In questo momento, gli avvocati delle due parti, calciatore e club, si stanno scambiando le carte. E se il presidente del club chiede la risoluzione per giusta causa, è il calciatore stesso a chiederla, con tanto di risarcimento, visto lo stipendio del mese di marzo: solo 7 giorni di lavoro sono stati contati all’attaccante italiano – come riporta La Gazzetta dello Sport. IL ricorso al Collegio arbitrale è ora in atto, il responso nelle prossime settimane.