Brescia, Cellino chiaro: «Se la Serie A riprenderà, non schiererò la squadra»

by Redazione Cronache

Massimo Cellino, presidente del Brescia, ha parlato al Giornale di Brescia delle prospettive per la ripresa del campionato, fissando la posizione delle Rondinelle.

AI BRESCIANI – «Buona Pasqua a tutti, ho voglia di vedervi. E mi piacerebbe quando sarà possibile organizzare una messa aperta a tutti a Torbole per onorare i nostri morti».

POSIZIONE DURA – «Se il calcio italiano e la Serie A riprenderanno, io non schiererò la squadra. Voglio essere chiaro su questo. La mia non è una provocazione: possono penalizzarci, mi assumo io la responsabilità. Sto vedendo troppo egoismo e troppe persone che cercano di approfittare di questa situazione».

MESSAGGIO A LOTITO – «Vuole tornare a giocare? ‘Raglio d’asino non giunge in Paradiso’, si dice a casa mia. Ascolto solo chi è degno di essere ascoltato. Inoltre non so neanche se rappresenti la Lazio dato che della società è solo presidente del comitato di gestione».

ALLA FIGC – «Il presidente Gravina vada meno in tv e controlli meglio i conti dei club. Venga a fare un giro a Brescia, poi parliamo di tutto. Le posizioni prudenti di Fifa e Coni sul fatto di tornare a giocare dicono che il mio punto di vista è quello corretto. Non voglio vantaggi e non ho paura di retrocedere perché non fallisco e perché in ogni caso torneremmo in Serie A».