Eugenio Corini, tecnico del Brescia, ha parlato a Sky Sport al termine della sfida contro il Lecce.
RITORNO – «Ho sofferto l’esonero, ho cercato di dedicarmi alla famiglia. Non riuscivo a vedere le partite, le guardavo dopo. Quando c’è stata la possibilità di tornare, ho sentito grande carica emotiva e la voglia di tornare ad allenare i ragazzi».
ESONERO – « Si era creato un cortocircuito tra me e il presidente a livello comunicativo. Nel momento di difficoltà non c’è stata la volontà di lottare insieme, mi sono preparato per il ritorno e mi sono fatto trovare pronto».
DEDICHE – «Enrico Alfonso sicuramente, grande protagonista della promozione dell’anno scorso. Pensavamo di recuperare Joronen, invece in mattinata l’ho chiamato e si è fatto trovare pronto. Un’altra citazione va a Mattia Viviani, un giovane classe 2001».
PRESTAZIONE – «Penso che non sia la prima partita di grande qualità che facciamo, oggi siamo stati bravi anche dopo l’uscita di Ndoj. Romulo si è sacrificato al meglio e abbiamo avuto grandi trame di gioco. Vittoria meritata che ci dà ulteriore consapevolezza in vista del futuro».
RINNOVO – «Per me è stata una sorpresa, il presidente me ne ha parlato. Per adesso penso solo alle prossime partite ma per me è una grande gratificazione. Massima apertura da parte mia, poi valuteremo insieme se ci saranno le condizioni di prolungare il contratto».