Il tecnico del Cagliari, Walter Zenga, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta contro la Fiorentina.
NAINGGOLAN – «Radja è un top player, sta bene, sapeva già da prima della sfida contro l’Atalanta che avrebbe giocato 50-60 minuti, ma si è messo a disposizione come sempre».
GOL ANNULLATO A SIMEONE – «Quella rete, annullata per via di una regola inventata da uno cui piace il calciobalilla, con omini senza braccia, poteva cambiare tutto».
FORMAZIONE – «Abbiamo Pereiro, che sta recuperando. Con l’Atalanta abbiamo messo Rog in quel ruolo, mentre Joao Pedro è determinante per noi: non è da rivitalizzare, se un giocatore partecipa sempre alle azioni da gol. Ma non c’è nessun problema, non è stanco: è giusto un po’ acciaccato, ma niente di che».
DIFESA – «Pisacane ha giocato con un’infiltrazione, gli devo già tanto per quello che ha fatto con Atalanta e Bologna. Poi è chiaro che con questo campionato così ravvicinato può succedere di tutto: ho in testa una cosa, poi speriamo che vada tutto bene anche durante gli allenamenti».
FIORENTINA – «Ci sono annate che nascono così, anche perché a livello di rosa ai viola non gli si può dire nulla: è una squadra con grandissima qualità, a volte non servono grandi giocatori ma quelli che si possono sposare bene in campo. Faccio i miei complimenti alla Fiorentina e al mio amico Beppe Iachini, cui voglio davvero un gran bene. In questo campionato tutto è diverso rispetto a quello cui si era abituati: faccio un esempio che può far ridere, ma pure l’aria condizionata spenta negli spogliatoi è un qualcosa che devi prevedere nella preparazione. Poi il mio è un gran bel gruppo, con una grande volontà: perché quando sei in fatica è quello che ti serve, non il fisico».