Il tecnico del Cagliari, Walter Zenga, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Atalanta.
ATALANTA – «La loro forza sta proprio nella mentalità: cercano sempre di migliorarsi, fatto un record cercano di farne un altro. Gasperini li allena da anni, io il Cagliari solo da 18 maggio e ci sono differenze sostanziali, ma ogni gara è un’opportunità».
FORMAZIONE – «In questo momento stiamo bene così e continuiamo così, non vedo un momento di cambiamento perché manca qualcuno: non che a Bologna fossimo tutti quanti schierabili, il dispiacere è che determinate scelte hanno portato a delle forzature che ci hanno privato di alcuni giocatori».
ACCIACCATI – «Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi, citando per esempio un Mattiello che ha fatto 3 partite da 90′ e non so da quando non le faceva, da Lykogiannis che è entrato a freddo, Carboni che passa da sinistra al centro, Nainggolan che nonostante dovesse uscire ha scelto di restar dentro vista la difficoltà, o Ceppitelli e Pisacane che non avrebbero dovuto giocare visti i loro problemi fisici. Ma questo spiega il rapporto con questi ragazzi: le partite si giocano sempre per vincere, a prescindere da chi sia l’avversario».
PREPARAZIONE DELLA PARTITA – «Ho puntato tutto sulla nostra qualità e su come dobbiamo fare domani: che non vuol dire essere spavaldi e non rispettare l’avversario, ma solo ottimisti e sereni di testa, tirando fuori il senso di squadra e di appartenenza. Ho già le idee chiare, io come tutti gli altri che sono qui dentro».
GASPERINI – «È da Panchina d’Oro: il suo percorso è stato straordinario, perché dopo non aver vinto in una big come l’Inter è riuscito a reinventarsi e fare molto bene».