Cagliari, Di Francesco: «Godin l’ho visto poco. Dopo Nandez i tamponi…»

by Redazione Cronache
di francesco

Il tecnico del Cagliari, Eusebio Di Francesco, è intervenuto in conferenza stampa per parlare della gara contro lo Spezia.

IL MOMENTO – «Lo viviamo un po’ come tutti, questo virus subdolo arriva da un momento all’altro: è un peccato, ma dobbiamo guardare avanti, rinforzando i ragazzi che sono a disposizione dando qualcosina in più. Servirà il giusto approccio e la giusta determinazione per superare questo momento».

CAMBIAMENTI – «Penso di averne fatto già tanti finora per mettere i calciatori a proprio agio. Sappiamo quanto abbiano lavorato Pavoletti e Cerri, sappiamo che avendo loro a disposizione avremo un’arma in più dal fondo».

LO SPEZIA – «Ho seguito con grande attenzione il percorso di Vincenzo Italiano, lo ritengo tra i migliori allenatori emergenti. Mi aspetto uno Spezia che venga qua a fare la partita, con spigliatezza: non sarà una partita facile e lo sapevamo, ma sarà una gara giocata a viso aperto da entrambe le squadre».

IL TAMPONE DI OGGI – «È il nostro pensiero principale, spero che siano tutti negativi: si vive con grande apprensione, perché modifica il modo di pensare e a volte anche l’atteggiamento tattico. Vorrei dare continuità, io sto cercando di alzare la tensione, spero con gli esiti negativi».

SU GODIN – «Da quando è arrivato è andato anche in Nazionale e l’ho perso per molto, ha mostrato molta disponibilità e voglia di fare, è molto curioso. Peccato per la Nazionale e il covid che non ci hanno permesso di continuare col suo processo di crescita. Penso che nell’Uruguay ci sia stato poca attenzione forse. Penso che è il difetto maggiore delle nazionali. Penso sia il pensiero più grade che abbiamo: mi auguro che i tamponi di stasera siano tutti negativi, la viviamo con grande attenzione. Modifica il modo di pensare e la tattica, una cosa che impedisce di dare anche continuità al tuo percorso».