L’emergenza Coronavirus ha cancellato momentaneamente il campo, non gli allenamenti, che per il Cagliari – così come per tutte le altre società sportive – proseguono a distanza, da casa. Si parla di “Tele-allenamenti”, come riporta La Gazzetta dello sport, con tanto di cyclette, attrezzi da ginnastica e da palestra direttamente forniti dal club ai giocatori. Le sedute sono così divise: gruppi di quattro, che si allenano in video-chat tramite computer o smartphone in collegamento con i preparatori atletici. Anche per i portieri funziona allo stesso modo, con un preparatore apposito – Antonello Brambilla. Il tecnico Walter Zenga, da casa sua, supervisiona tutti.
L’allenamento dura un’ora al giorno, a partire dalle nove de mattino con il primo gruppo. Niente palla ma solo forza muscolare, intensità e tenuta atletica. Anche gli infortunati – Faragò, Pavoletti e Ceppitelli – hanno smesso di seguire il percorso di riabilitazione al centro sportivo del club sardo passando ad essere seguiti in diretta da casa, proprio come il resto della squadra.