Walter Zenga ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Verona, valida per il recupero della 25° giornata di Serie A.
Ecco le dichiarazioni dell’allenatore del Cagliari.
SENSAZIONI – «La vigilia è sempre strana da vivere, ma ora lo è ancora di più. Per quanto riguarda la gara, sicuramente abbiamo già in testa chi giocherà e come lo farà, fermi restando gli imprevisti a cui bisogna sempre riuscire a ovviare».
BIRSA – «Valter è un professionista di grande qualità e ci sta dando una grossa mano. Lo sto facendo giocare in una posizione differente in mezzo al campo dove siamo contati dopo l’infortunio di Oliva. Valter lì in mezzo ci può dare un cambio determinante».
MODULO – «Quando sono subentrato a Crotone, siamo passati in quattro giorni dal 3-5-2 di Nicola al 4-3-3, così come a Venezia. È l’adattabilità dei giocatori a fare la differenza, ma l’allenatore deve avere il coraggio di mettere in campo le proprie idee. Penso sia necessario che il Cagliari abbia voglia di giocarsela fino alla fine con tutte».
VERONA – «Bisogna solo che fare i complimenti a loro, tra interpretazione del modulo, le idee del tecnico applicate alla perfezione e a giocatori che stanno portando avanti un’annata straordinaria. Penso che anche per Juric ci sia l’incognita sulla condizione, dopo così tanta attesa. Nessuno, e parlo partendo dalla mia squadra, può avere i novanta minuti nelle gambe, per questo saranno fondamentali i cambi e la gestione della gara».
PRIMAVERA – «La convocazione di alcuni ragazzi è una scelta logica, perché loro non giocano e perché in caso di necessità è giusto chiamarli in causa. Con noi domani verranno Ladinetti e Lombardi, Carboni ormai lo ritengo un elemento della prima squadra. Vedremo se ci sarà spazio anche per gli altri. Sicuramente dobbiamo ritrovare la nostra spavalderia, quella che avevamo fino a qualche tempo fa».