Dice un proverbio inuit: «Non si conoscono mai amici e nemici finché non si rompe il ghiaccio». O si inizia a giocare a pallone. In Groenlandia si è appena concluso il campionato più incredibile d’Europa: dura una settimana e si gioca solo per gloria, perché ovviamente non garantisce alcun posto per le qualificazioni di Champions, Europa o Conference League. La Fifa non lo riconosce, e del resto come potrebbe? Dura sette giorni e nessuno dei calciatori rincorre un pallone per vivere. Pescatori, commercianti, imprenditori. Se giochi in Groenlandia lo fai per divertirti e sfottere i rivali tutto l’anno. L’unico professionista nato qui si chiama Jesper Gronkjaer, ala d’attacco di Ajax, Chelsea e nazionale danese.
Un campionato nei ghiacci
Il resto sono ragazzi guidati dalla passione. Il capocannoniere dell’ultimo torneo, giocato dall’8 al 13 agosto, si chiama Soren Kreutzmann ed è un parrucchiere. Sul suo profilo Instagram è pieno di foto dei look che ama proporre, unite a diverse immagini di battute di pesca all’alba in mezzo agli iceberg. Ogni tanto spunta qualche medaglia vinta giochicchiando qui e là nello stadio di Nuuk. Il campionato si gioca a Jakobshavn però, la capitale degli Iceberg, 350 chilometri sopra il Circolo Polare Artico. Una città di 4500 abitanti e altrettanti cani da slitta, casa del Nagdluguaq-48, il Milan di Groenlandia, vincitrice dell’ultimo titolo. La finale contro il B-67 Nuuk si è giocata all’Ilulissat Stadium, un impianto in sintetico incastonato tra le rocce. Il Nagdluguaq ha vinto ai rigori dopo il 2-2 dei tempi regolamentari.
Groenlandia… nella Concacaf?
Il campionato è tornato a far divertire la gente dopo due anni di stop. Le edizioni del 2020 e del 2021 sono state annullate causa Covid, interrompendo una striscia di tornei consecutivi che durava dal 1969. Il B-67 Nuuk guida la classifica con 13 campionati, seguono il Nagdluguaq con 12 e il Kissaviarsuk-33 con 8. La Groenlandia ha anche una sua nazionale, attiva dal 1971 ma mai riconosciuta dalla Fifa per via del suo status di nazione costitutiva della Danimarca. A maggio 2022, però, ha attivato ufficialmente le pratiche per entrare a far parte della CONCACAF, la confederazione del Nord e Centro America. Il miglior marcatore è Norsaq Lund Mathaeussen, pescatore, 9 gol in 14 partite.
Island Games, che storia
L’unica competizione a cui partecipano sono gli Island Games, una manifestazione che si tiene ogni due anni tra le varie isole del mondo. Partecipano le Bermuda, Guernsey, Gibilterra, Gotland, le Far Oer, le Cayman, le Falkland, l’Isola di Man e tante altre. Si gioca a basket, bowling, tennis, ping pong, pallavolo e così via per molte discipline, dal nuoto al judo, dal golf al pallone, dove la Groenlandia non ha mai vinto (due secondi posti). Nel 2023 si giocherà nelle Orcadi, arcipelago della Scozia, ma il primato di un torneo in mezzo ai ghiacci se lo tengono stretto gli inuit.