Alla ripresa del campionato ci sarà una nuova Lazio. Per la prima volta Simone Inzaghi potrà schierare dal via i rinforzi dopo tre partite in cui si è imbattuto in sfortuna e infortuni vari che lo hanno lasciato senza alternative.
Emergenza difesa
Da mercoledì il tecnico biancoceleste ha potuto avere negli allenamenti di gruppo i nuovi Muriqi, attaccante giunto dal Fenerbahçe, e Pereira, il fantasista in prestito dal Manchester United. Mentre solo da oggi pomeriggio potrà lavorare con i compagni Hoedt: il difensore olandese, tornato in biancoceleste dopo tre anni, ha sostenuto sabato le visite mediche. La Lazio è più che mai un cantiere aperto ad appena una settimana del debutto in Champions. Sul lavoro di Inzaghi pesano anche gli infortuni. Si sono allungati i tempi di recupero per Luiz Felipe, k.o. alla caviglia nel test di Frosinone del 12 settembre.
L’emergenza in difesa si è acuita contro l’Inter. Lesione al flessore per Radu con un mese di stop che ha dettato la sua esclusione dalla lista del campionato. E guai muscolari pure per Bastos che era in uscita sul mercato e ora è parcheggiato tra i “fuori rosa”. Così durante la gara con l’Inter Inzaghi si è “inventato” Parolo al centro della difesa con Acerbi smistato a sinistra: un assetto che si ricandida anche per la trasferta contro la Sampdoria. Hoedt dovrà infatti acquisire la giusta tenuta atletica prima di poter entrare in formazione e Vavro sarà comunque verificato dopo essersi rilanciato con la Slovacchia.
Gli altri reparti
Non trova pace pace la corsia sinistra del centrocampo. Senza il lungodegente Lulic, Fares sta ricompattando la sua forma con l’Algeria e andrà sulla fascia sinistra a Genova anche perché Marusic è out per un mese dopo l’infortunio alla caviglia contro l’Inter. Anche in attacco c’è un’assenza da fronteggiare, quella di Immobile, squalificato per un turno dopo l’espulsione con l’Inter. Caicedo è pronto a sostituirlo, ma il ritorno di Correa dagli impegni con l’Argentina quasi alla vigilia della gara di Marassi mette in corsa Muriqi per l’altro posto in attacco.