In Serie B c’è una squadra che sta facendo un miracolo. È la Carrarese, arrivata in zona play-off con il quarto bugdet più piccolo del campionato. Nessuno a inizio stagione ci avrebbe creduto: 6° posto in classifica a fine 2024. Promossa dalla Serie C dopo aver vinto gli estenuanti play-off nella passata stagione, i toscani non perdono da 5 partite e lo “Stadio dei Marmi” è sempre pieno.
La costruzione della squadra
Il segreto si chiama Antonio Calabro, allenatore che ha preso la squadra in corsa nel campionato passato e che l’ha resa solida, ma soprattutto vincente. L’ossatura è rimasta quella della C: tra i calciatori con più di 1000 minuti giocati, sette su otto erano già in rosa.
Il mercato è stato all’insegna delle occasioni: un budget esiguo e solo tre squadre con un monte ingaggi minore (Mantova, Südtirol e Cittadella). La maggior parte degli acquisti sono arrivati ad agosto: tantissimi prestiti, calciatori che necessitavano di spazio e che nelle grandi non lo avrebbero mai trovato. Come Stiven Shpendi, preso dall’Empoli e autore di 2 reti determinanti, l’ultima da ex al Cesena (dove gioca e segna il gemello Cristian, ora ai box).
Alla Carrarese giocano tutti
È tra le squadre che ha utilizzato meno giocatori fin qui (25) ma con grande omogeneità: sono tutti protagonisti e il minutaggio è ben suddiviso. Certo, ci sono i leader come Nicolás Schiavi, centrocampista-bomber autore di 4 reti oppure Marco Imperiale, difensore e certezza. Ma anche Manuel Cicconi, che con il suo eurogol al Cosenza ha regalato i 3 punti. Il bomber è Leonardo Cerri, a pari merito proprio con Schiavi, attaccante arrivato in prestito dalla Juventus, dove militava nella Next Gen.
Hanno già battuto il lanciatissimo Pisa nel derby toscano all’andata: ora, nella prossima giornata, il ritorno. Calabro punta sul talento e sulla spensieratezza di una squadra giovanissima, che in porta ha preso nuovamente in prestito Bleve dal Lecce (già portiere nella scorsa stagione) e che sugli esterni punta sulla corsa e la qualità di Zanon e Giovane. Senza dimenticare Cherubini (dalla Roma) e Bouah, che ha iniziato a segnare e che è stato pescato dal Catania in Serie C.
Carrara sogna insieme alla sua squadra, come testimoniato dall’esodo di massa nel settore ospiti di ‘Marassi’ per la sfida contro la Sampdoria. Ma con cautela, perché la Serie B è un campionato duro e il primo obiettivo rimarrà sempre la salvezza.