Paolo Casarin, storico arbitro e dirigente, ha parlato al Corriere della Sera ripartendo dalla questione arbitri e VAR: «È fondamentale l’entrata in scena della tecnologia. Il balletto sulle singole decisioni, che siano state prese da arbitro o VAR, deve terminare. Di fronte a un errore evidente, la credibilità dell’arbitro cade. La VAR deve essere vista come un insegnante di sostegno a scuola, la tecnologia deve essere un sostegno umano, oltre che tecnico e il nemico numero uno del VAR stesso è la presunzione degli arbitri».