Prima una causa civile, ora una denuncia per truffa che vede indagato Hugo Dinarte Santos Aveiro, fratello di Cristiano Ronaldo. Questa è la storia dello scontro tra la Pegaso e la società che gestisce il marchio CR7Museu di cui il campione portoghese è il socio di maggioranza con una quota del 70%. L’azienda coinvolta ha voluto fare chiarezza attraverso le parole del fondatore Rocco Valenti a La Repubblica: «La grafica era troppo simile a quella della Juventus e ci è stato detto che non avremmo potuto distribuirle. Ci siamo accordati per rivendere alla società portoghese le magliette a 4 euro al pezzo, un prezzo inferiore a quello di produzione ma visto che loro ci avevano assicurato l’autorizzazione per una nuova maglietta, avevamo voluto andare loro incontro».
Caso maglie CR7, l’azienda coinvolta: «Avevamo le autorizzazioni»
