Antonio Cassano, ex attaccante tra le altre di Milan ed Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport della sua esperienza con la maglia del Real Madrid: «A 23 anni sei nella più grande squadra della storia e non la sfrutti: questo è il mio rimpianto, la più grande scemenza che ho fatto nel calcio. Un’occasione clamorosa buttata dalla finestra, mi ha fatto capire quello che ero e cosa ho buttato via. Se fossi andato al Barça? Nel 2006 al posto mio giocava Ronaldinho, con Eto’o al centro e un Messi in rampa di lancio. A Madrid invece c’eravamo a sinistra io o Robinho: ho fatto la scelta giusta ad accettare ma una gran stupidata a fare disastri. Capello? Aveva fatto tantissimo per me già prima: io arrivai sei mesi prima di lui, ho fatto una preparazione ottima e perso 16 kg. Nelle prime tre partite sono partito alla grande, facendo due gol e alla quarta mi ha messo fuori: io sono andato fuori di testa mancandogli di rispetto per l’ennesima volta e stavolta lui ha sbottato, non ne poteva più. Lui tratta tutti alla stessa maniera, ma a cinque giornate dalla fine mi ha dato ancora una opportunità: lui ha fatto tanto per me, io poco per lui».