di Cesare Ragionieri
Assist di Vela e destro a giro all’incrocio dei pali di Diego Rossi. La storia calcistica del Los Angeles FC in MLS è iniziata così, con il primo gol storico della franchigia siglato dall’attaccante uruguayano di origini italiane. Era il 4 marzo del 2018 e da quella rete sono passati più di due anni, un lasso di tempo che gli è stato utile utile per crescere e affermarsi sempre di più.
Rossi, proprio come Pepito: l’ex Fiorentina, tormentato dagli infortuni, è tornato ad esultare per una rete alla fine di agosto dopo quasi due anni con la maglia del Real Salt Lake City. Ma oggi, in MLS il Rossi più famoso non è Giuseppe, bensì Diego.
La storia
Nato a Solymar, cittadina nella periferia di Montevideo, il 5 marzo 1998, Rossi è entrato nelle giovanili del Peñarol all’età di 12 anni. Scoperto da Nestor Tito Goncalves, leggenda del club uruguaiano scomparso nel dicembre del 2016. Appena in tempo per assistere all’esordio nel campionato locale contro il Rentistas, al posto di Diego Forlan. E dopo appena 10’ ha segnato il suo primo gol tra i professionisti, nel più classico degli esordi da sogno.
Nel 2017 Rossi ha vinto il Sudamericano Sub20 con il suo Uruguay, assieme al centrocampista del Real Madrid, Federico Valverde. Nello stesso anno ha lasciato il Peñarol con tre titoli messi in bacheca e da re degli assist del Clausola 2017. La sua destinazione sono gli Stati Uniti, dove ad aspettarlo c’è il Los Angeles FC. Una scelta che può apparire strana, ma che negli ultimi tempi si è diffusa sempre di più tra i giovani talenti del Sudamerica.
L’avventura in MLS
Come detto nell’incipit dell’articolo, il suo primo gol negli States è stato anche il primo della società losangelina in MLS. Il cammino è iniziato col piede giusto: 12 gol e 7 assist nella prima stagione, 16 e 7 nella seconda. Un’ascesa continua, che lo aveva fatto finire anche nel radar della Fiorentina di Commisso l’estate scorsa. Alla fine è rimasto a Los Angeles e in questa stagione, interrotta a marzo dopo due giornate a causa della pandemia Covid-19, sta trascinando la sua squadra nelle zone nobili della Western Conference.
Al momento, il LAFC occupa il quinto posto in classifica dopo 15 giornate: 21 i punti conquistati, frutto di 6 vittorie, altrettante sconfitte e 6 pareggi. E Rossi sta continuando a seminare panico nelle difese avversarie: 7 gol in 12 partite, accompagnati da diverse giocate decisive. In totale fanno 50 gol e 19 assist in 95 partite. La sua epopea in MLS dovrebbe terminare presto: un talento come il suo non può non provare l’avventura in Europa, nel calcio che conta.