È stato un sorteggio abbastanza favorevole quello delle squadre italiane in Champions League. Se per la Juventus, inserita in prima fascia, l’obiettivo era evitare le inglesi, il vero pericolo di un girone di ferro riguardava Atalanta, Lazio e Inter, estratte in fascia 3.
Messi contro Ronaldo
Eppure è andata piuttosto bene. La Dea, oltre ai campioni d’Inghilterra del Liverpool, ha pescato un Ajax in ricostruzione e il Midtjylland, alla prima storica qualificazione in Champions League. La Lazio è stata forse l’italiana più fortunata, dato che è finita nel girone F, con Zenit, Borussia Dortmund e Club Brugge. Gruppi speculari, infine, per Inter e Juve, con due spagnole e due ucraine. La squadra di Conte affronterà Real Madrid, Shakhtar Donetsk e Borussia Mönchengladbach, mentre i bianconeri se la vedranno con Barcellona, Dinamo Kiev e Ferencvaros. Ecco l’elenco completo dei gironi.
GIRONE A – Bayern Monaco, Atletico Madrid, Salisburgo, Lokomotiv Mosca
GIRONE B – Real Madrid, Shakhtar Donetsk, Inter, Borussia Mönchengladbach
GIRONE C – Porto, Manchester City, Olympiacos, Marsiglia
GIRONE D – Liverpool, Ajax, Atalanta, Midtjylland
GIRONE E – Siviglia, Chelsea, Krasnodar, Rennes
GIRONE G – Juventus, Barcellona, Dinamo Kiev, Ferencvaros
GIRONE H – Paris Saint-Germain, Manchester United, Lipsia, Istanbul Basaksehir
I premi
Durante i sorteggi la Champions ha anche assegnato i premi per i migliori interpreti della scorsa edizione, ruolo per ruolo. Per i portieri sono stati scelti Manuel Nouer del Bayern Monaco e Sarah Bouhaddi, del Lione, una delle poche ad aver vinto 7 Champions League femminili. Bayern e Lione hanno dominato anche nei difensori, con Joshua Kimmich e Wendie Renard.
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I migliori centrocampisti sono stati Kevin De Bruyne del Manchester City e da Dzsenifer Marozsán, sempre del Lione. In attacco, poi, la scelta è ricaduta su Robert Lewandowki e Pernille Harder, appena passata dal Wolfsburg al Chelsea. Per il miglior allenatore ci si è rivolti ancora alle vincitrici della scorsa stagione, premiando Hansi Flick e Jean-Luc Vasseur.
Pubblico e calendari
Si comincerà il 20 e il 21 ottobre. Neanche il tempo di abituarsi alla famosa musichetta che si tornerà in campo per la seconda giornata, tra il 27 e il 28. Quello di questa edizione è un calendario molto fitto, dato che si giocherà a distanza di 7 giorni, ad eccezione del mese di novembre in cui ci sarà una pausa di una ventina di giorni, dal 4 al 24. L’ultimo turno si svolgerà tra l’8 e il 9 dicembre.
Prima della cerimonia, poi, il comitato esecutivo della Uefa ha deciso di autorizzare l’accesso al pubblico per le partite europee e per le nazionali, nei paesi che lo permetteranno. La decisione è arrivata sulla scia del buon esperimento in Supercoppa Europea, svoltasi a Budapest lo scorso 24 settembre. Gli stadi potranno ospitare un capienza massima del 30% , ma non sarà consentito l’ingresso ai tifosi ospiti.