Quale sarà il futuro della Champions League? Su La Gazzetta dello Sport di oggi troviamo un interessante focus che illustra le possibilità a disposizione dell’Uefa. Se l’Europeo dovesse davvero slittare, cominceranno fin da subito le discussioni per la ‘nuova’ Champions.
Le opzioni
La suggestione della ‘final four‘, reintrodotta per la Nations League, è forte e può aiutare perché riduce il calendario del torneo a un totale di 4 date, massimo 5, invece delle 6 previste. Dopo gli ottavi (una gara) e i quarti (una o due), si compatterebbe tutto in 4 giorni, nella stessa sede (Istanbul, ndr). Altrimenti un’altra ipotesi è quella della ‘final eight‘, ancora meno probabile rispetto alla precedente idea. Un tutto e subito che si consumerebbe subito dopo la fine degli ottavi di finale, sempre nella capitale turca.
Tutto come prima?
L’ipotesi alla quale l’Uefa non rinuncerà finché non sarà davvero impossibile è quella di far svolgere la Champions League come da programma. Puntando magari sul rinvio di Euro 2020 e sperando in una rapida risoluzione dell’emergenza Coronavirus: uno scenario difficile, ma non da scartare automaticamente. Soltanto ripartendo il prima possibile, le coppe e i campionati potrebbero completarsi regolarmente entro fine giugno.