Ieri nella gara tra Milan e Juve abbiamo visto, tra i tanti cambi rossoneri, 5 per la prima volta in Italia, l’esordio di Lorenzo Colombo. In molti vedendo il suo collo poderoso e il fisico imponente si saranno chiesti di che anno fosse o da dove venisse. Noi siamo andati più a fondo e oggi vi presentiamo l’attaccante del Milan classe 2002.
Colombo da piccolo veniva spesso accostato a Gabriel Omar Batistuta per il tipo di fisico, i capelli lunghi e il tiro potente. La tecnica c’entra poco, dunque, ma l’accostamento veniva naturale. L’ammirazione per l’argentino è arrivata in modo naturale, così come quella per Cavani, Lewandowski e Higuain. Le sue caratteristiche sono particolari. Colombo usa bene il fisico e la sua tecnica non è in discussione. Prima punta, alto più di un metro e ottanta, dotato di un gran calcio con il suo mancino naturale. I 9 gol in 6 gare in questo campionato lo dimostrano. Colombo lavora spesso sul suo fisico, lavorando in palestra e perfezionandolo, allenamento dopo allenamento. La frattura da stress al quinto metatarso lo ha fermato e gli ha impedito di partecipare al Mondiale Under17 giocato in Brasile lo scorso novembre.
Colombo non è un giocatore scaramantico, tanto che i riti pre-gara, tanto cari a molti giocatori, per lui non esistono. Nelle giovanili rossonere l’attaccante è famoso per dei gol segnati in un torneo contro Real e Barcellona. Sul suo palmares conta due medaglie d’argento all’europeo under-17.
L’impressione è che con l’infortunio di Ibrahimovic e gli impegni ravvicinati del Milan, sentiremo ancora parlare di lui.