Come riportato da Sportitalia, il ritorno di Chris Smalling alla Roma potrebbe clamorosamente saltare. Questione di un fax che potrebbe non essere stato consegnato in tempo, al momento è tutto in sospeso. I due club avrebbero infatti chiuso l’affare alle 19.57 ma il club giallorosso avrebbe caricato il documento sul portale della Lega solo dopo le 20, rendendo di fatto nullo il trasferimento. Il ritardo può essere stato anche causato dal fatto che i contratti, prima che i club li inviino alla Lega, devono essere controllati dalla FIGC.
Manca un documento?
Sempre secondo quanto riportato dall’emittente televisiva, non sarebbe il contratto a mancare, ma l’indicatore di liquidità (cioè la capacità dei Club di far fronte agli impegni finanziari con scadenza entro 12 mesi, ndr), un documento obbligatorio da inserire nel portale tesseramenti quando si registra un nuovo contratto.
Non è ancora detta l’ultima parola
Non c’è ancora la parola fine. La Roma fa sapere di aver depositato in tempo, la FIGC esaminando la documentazione deciderà. Come riportato da Sky, il viaggio che dovrebbe riportare Smalling in Italia è ancora programmato, in quanto il giocatore è ottimista di potersi allenare domani a Trigoria
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La Roma potrebbe aver quindi combinato il secondo pasticcio dopo il ‘caso Diawara‘, che ha portato la sconfitta per 3-0 a tavolino nella gara contro l‘Hellas Verona. Roma che non è riuscita neanche a chiudere con lo Shanghai Shenhua per il ritorno di Stephan El Shaarawy che, sui social, ha mostrato tutto il suo rammarico.