di Andrea Sperti
Il campionato di Serie B della stagione 2007-2008 è stato uno dei più divertenti dell’ultimo ventennio. Il torneo è stato equilibrato fino all’ultimo e le 22 squadre partecipanti si sono date battaglia senza esclusioni di colpi. Il Pisa, piazza blasonata alla ricerca del ritorno in Serie A da anni, ha sfiorato la massima serie, così come l’Albinoleffe, che per poco non riusciva a centrare la prima e storica promozione. Alla fine Chievo e Bologna hanno ottenuto il pass direttamente, al termine di un campionato lungo e snervante, mentre il Lecce ha dovuto superare l’ostacolo play off per conquistarsi la Serie A. In C, invece, sono retrocesse Avellino, Spezia, Ravenna e Cesena, sebbene poi gli irpini siano stati ripescati. Quello del 2007-2008 è stato il campionato post Juventus, Napoli e Genoa in B ed è stata anche la prima volta del Grosseto in cadetteria.
Oggi, però, non vi vogliamo parlare troppo delle squadre partecipanti ma dei bomber che hanno segnato a caterva in questo campionato. Scaleremo tutta la classifica marcatori, dal decimo al primo posto, ricordandovi grandi attaccanti, goleador che hanno lasciato il segno nelle piazze in cui hanno giocato.
10° – Alessandro Pellicori (Avellino)
L’attaccante dei lupi campani ha segnato come mai nella sua carriera. Il classe ’81 è stato molto abile nel colpo di testa e grazie alla sua stazza ha sempre saputo difendere il pallone con efficacia. In realtà la sua avventura calcistica si è interrotta a causa della condanna per il calcio scommesse, che lo ha visto scomparire dai campi di gioco per 3 anni. Nelle ultime stagioni è tornato in Calabria per allenare Palmese e Locri e da tecnico proverà a riprendersi quello che non ha potuto conquistare da giocatore. In totale ha segnato 18 gol.
9° – Salvatore Bruno (Modena)
Sasà, così lo chiamano i suoi compagni, è un attaccante completo, capace di estrarre sempre la grande giocata dal cilindro. Adesso, nonostante la carta d’identità segnali che è arrivata l’ora di smettere, lui si diverte con la maglia dell’Agazzanese in Eccellenza. Dopo Modena ha aiutato la Giana Erminio a stabilizzarsi in Serie C e poi è passato al Rezzato ed alla Vigor Carpaneto, giocando con la stessa voglia di quando ha iniziato. In quella stagione ha siglato 18 gol.
8° – Andrea Soncin (Ascoli)
Il ‘Cobra’ è stato un attaccante letale, capace di grandi gol e giocate d’alta scuola. L’attuale vice allenatore di Paolo Zanetti al Venezia 13 anni fa ha disputato una stagione pazzesca, con il suo Ascoli che ha provato fino all’ultimo a conquistare un piazzamento play off. Il tecnico era Ivo Iaconi e l’idea di calcio era sempre la stessa: palla a Soncin che tanto poi ci pensa lui a buttarla dentro. In tutto ha segnato 18 gol.
7° – Francesco Lodi (Frosinone)
4 gol sono arrivati su calcio di rigore, ma tanti ne ha realizzati anche su punizione. Il centrocampista campano, all’epoca più trequartista di adesso, è uno specialista dei calci piazzati ed ancora oggi a Messina stanno godendo delle sue prodezze. Lodi ha due piedi raffinati, educati e solo un po’ di sfortuna non gli ha permesso di approdare in un top club, anche perché le capacità tecniche c’erano tutte. Ora ha il compito di riportare i siciliani tra i professionisti, sfruttando qualità ed esperienza. Ciccio ha messo a segno 20 gol in quella stagione.
6° – José Inacio Castillo (Pisa)
La sua storia parte da lontano, esattamente dal tacco d’Italia. L’argentino è stato per tanti anni il bomber delle categorie inferiori con la maglie di Brindisi, Nardò, Vigor Lamezia e Gallipoli. Alla fine ha avuto l’opportunità di approdare in Serie B e l’anno di Pisa è stato tra i migliori dal punto di vista realizzativo. Castillo è riuscito anche a giocare nel massimo campionato italiano con il Lecce ed a esordire in Champions League con la Fiorentina, dimostrando di poter fare gol anche a certi livelli. Ora sogna di diventare un bravo direttore sportivo ed intanto lavora come tecnico dell’Under 20 del Santamarina, una squadra che milita nella seconda divisione argentina. L’argentino nel 2006/2007 ha siglato 21 reti.
5° – Sergio Pellissier (Chievo)
Il centravanti di Aosta ha avuto sempre uno spiccato senso del gol. In quella stagione ha condotto i gialloblù alla promozione diretta, sebbene quella squadra potesse contare sulle geometrie di Vincenzo Italiano e Michele Marcolini e la velocità di Victor Obinna e di Luciano. Nel 2019, appese le scarpette al chiodo, Pellissier è diventato Responsabile dell’Area tecnica del Chievo, con un compito ben preciso in fase di mercato, ma alcune divergenze con la società non gli hanno permesso di lavorare al meglio e così ha deciso di lasciare il club. Nella stagione in esame ha segnato 22 gol.
4° – Marco Cellini (Albinoleffe)
La squadra lombarda ha disputato un campionato incredibile ed è stata fermata solo in finale play-off dal Lecce di Papadopulo. Oltre al bomber Cellini, c’erano Marchetti, Colacone, Ferrari, Regonesi, Ruopolo e tanti altri ottimi giocatori, che hanno provato a rendere realtà il sogno di una piccola società di provincia. Cellini non ha più segnato con quella continuità ed ora, a 39 anni suonati, milita nel Prato in Serie D, riuscendo a rendersi ancora protagonista. In quel campionato il bomber ha segnato 23 gol.
3° – Massimo Marazzina (Bologna)
Dal 2019 l’ex bomber rossoblù è l’allenatore del Sarasota Metropolis, partecipante al campionato USL League Two, che riguarda formazioni statunitensi e canadesi. Quel Bologna, oltre all’attaccante classe ’74, poteva contare anche sui gol di Adailton, Fava, Galabinov e Danilevicius, tutti attaccanti in grado di realizzare reti a ripetizione. Massimo è cresciuto nell’Inter, ha giocato nel Chievo e nella Roma, ma solo con i felsinei è stato capace di dimostrare il suo vero valore. Nel campionato del 2007/2008 ha segnato 23 marcature.
2° – Pablo Granoche (Triestina)
Provate a nominare questo giocatore ai tifosi della Triestina, i loro occhi inizieranno a brillare perché alcune reti del Diablo sono state tanto belle quanto importanti. L’attaccante gioca ancora con gli alabardati, anche se nell’ultima stagione il peso dell’età inizia a farsi sentire, e nella stagione 2007-2008 si è davvero superato, segnando in ogni modo possibile. Certo, quella Triestina aveva tanti giocatori di qualità, tra i quali Allegretti, Graffiedi, Sgrigna e Babu, e con quei compagni di squadra gonfiare la rete era più facile. Il goleador quell’anno ha segnato 24 reti.
1° – Denis Godeas (Mantova)
Il centravanti classe ’75 ha girovagato molto in carriera, nonostante da tutti sia riconosciuto come una bandiera della Triestina. A dire il vero, però, tra i professionisti ha segnato più gol con la maglia del Mantova e nella stagione in esame ha scritto la storia della società lombarda. 28 gol con un solo rigore all’attivo rappresentano un bottino da record ed è stato un vero peccato che quel Mantova non abbia raggiunto poi nemmeno i play off. Al suo fianco nell’attacco dei lombardi giocavano Noselli, Caridi e Corona, di certo non gli ultimi arrivati in Serie B.