«Stravince il duello con Nainggolan», definisce così La Gazzetta dello Sport l’esordio in Serie A di Sandro Tonali in Cagliari-Brescia. Niente di banale, quindi, per la prima nella massima serie di uno dei talenti italiani con più hype. Il saldo statistico – riportato da FootballTalentScout – racconta di 35 passaggi effettuati in 90′, con il 69% di precisione, due passaggi chiave e 3 dribbling riusciti. Tonali più che a Pirlo si ispira a Gattuso e, anche in fase difensiva, ha dato il proprio contributo: due contrasti vinti, una intercettazione e 2 contrasti aerei vinti.
«Una prima in A con grande personalità – prosegue la Rosea, che lo valuta con 7 – ed è facile immaginare che sarà un protagonista del campionato», mentre la rassegna stampa prosegue con il 6.5 in pagella de La Repubblica, stesso voto de Il Corriere dello Sport, che scrive: «Regista di qualità». Oscurato dalla grande prestazioni di Dimitri Bisoli, Tonali è riuscito a confermare ciò che di buono si dice sul suo conto. La pressione, dopo un’estate rovente nella quale il presidente Cellino ha fatto di tutto per trattenerlo e rinnovargli il contratto, è alta. All’esordio, però, ha dimostrato di saperci fare. Se qualcuno ne dubitava ancora.