Spagna
Lì il fantacalcio si chiama Comunio. Anche in questo caso non esistono i voti ma le… picas.
- una pica = 2 punti;
- due picas = 6 punti;
- tre picas = 10 punti;
- quattro picas = 14 punti.
Sono praticamente quattro ‘livelli’ che vengono assegnati in base al tipo di prestazione offerta dal giocatore, e quindi restano una valutazione soggettiva e discrezionale. Poi, sulla base di questo punteggio iniziale, vengono aggiunti i vari bonus o tolti i vari malus. Importante: non esistono bonus per gli assist, che sono già parametro di valutazione per l’assegnazione delle picas.
- gol segnato da difensore: 5 punti;
- gol segnato da centrocampista: 4 punti;
- gol segnato da attaccante: 3 punti;
- espulsione diretta: -6 punti;
- doppia ammonizione: -3 punti;
Una panoramica più ampia di come è strutturata l’asta e il funzionamento del Comunio, l’aveva data Fausto Rossi, ex difensore di Real Valladolid e Cordoba tra il 2013 e il 2015, in un’intervista rilasciata a gianlucadimarzio.com il 12 dicembre di sei anni fa.
«Nessuna asta iniziale. Gestisce tutto un computer che esamina attentamente ogni giocatore de LaLiga. All’inizio si ricevono 2 portieri, 4 difensori, 6 centrocampisti e 3 attaccanti. La squadra che ti viene fornita è moderatamente equilibrata con le altre, il budget che poi ti viene concesso per il mercato è davvero minimo: devi anche essere bravo ad incrementarlo con le cessioni. I trasferimenti si svolgono una volta al giorno, i tempi sono gestiti da un calendario: quindi si possono comprare e vendere i calciatori praticamente sempre. Ad esempio, oggi il computer te ne può proporre 6, domani altri 4, dopodomani 2 nuovi più 1 già uscito rimasto ancora svincolato. I premi? Da noi, il primo si assicurava 100 mila euro, il secondo 200 mila, il terzo 300 mila e così via. Così chi è in testa, presumibilmente con una squadra sulla carta superiore, non può comprarsi i più forti. E Messi e Cristiano? Generalmente il computer li fa uscire tardi, alla quinta o sesta giornata; stesso discorso per i centrocampisti davvero forti, che segnano. Perché il computer non vuole dare vantaggi.Quell’anno un mio amico aspettava Ronaldo, ma non usciva mai. E aspettava, e aspettava. Risparmiava soldi su soldi… ma lui non usciva. Alla fine l’attaccante portoghese è uscito a meno dieci giornate dal termine: lui l’ha preso ma senza successo… è arrivato comunque dietro di me!»
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