Come ha influito il calcio su La Casa di Carta. E viceversa

by Redazione Cronache

Riferimenti, suggestioni, comparse, coreografie. Oggi esce la quarta stagione de La Casa di Carta e il calcio sorride. Sì, perché anche il pallone ha dato il suo contributo alla serie non americana più vista del pianeta, acquistata e rilanciata da Netflix.

Neymar porta il calcio ne ‘La Casa di Carta’

Il legame tra il calcio e La Casa di Carta è stato reso indissolubile da Neymar. Quanti di voi hanno sognato di far parte della banda del Professore? Solo una persona comune ci è riuscita. O meglio, ha dialogato con Berlino nel monastero in cui veniva progettato il secondo colpo. Il calciatore brasiliano ha infatti interpretato il monaco Joao nella 6° e nell’8° puntata della 3° stagione.

Il Camerun

Tutti a tavola, il Professore parla. È la 4° puntata della 2° stagione e il capo deve far capire perché il popolo parteggerà per loro. Perché l’alto rischio corso sarà appoggiato dalla gente. E prende come esempio il calcio. Chiede: «Tra Brasile e Camerun, chi vince? Beh, il Brasile ovvio. Ma adesso pensate: tra Brasile e Camerun chi vorreste vincesse? Il Camerun, perché è più debole e il popolo è sempre dalla parte del più debole». «Forse anche qualche brasiliano tiferà Camerun», aggiunge un membro della banda.

Le presentazioni

Infinite società si sono rivolte alla creatività de La Casa di Carta per lanciare i nuovi acquisti. Tra video suggestivi e immagini ricorrenti, si ricorda ad esempio l’arrivo di Marko Rog al Cagliari. O, più recentemente, quello di Alessandro Florenzi al Valencia, presentato con Arturo Roman in un video. Insomma, il legame tra calcio e LCDC è fortissimo anche qui: per pochi secondi, tanti calciatori sono diventati parte della banda per entrare nella… loro nuova banda.

L’attacco sincronizzato

La comunicazione de La Casa di Carta ha pubblicato nelle ultime ore un video in cui Arturo Roman intervista Jordi Alba e Dani Parejo, rispettivamente calciatori del Barcellona e del Valencia. Alla domanda «Cosa hanno in comune il calcio e LCDC?», la risposta più accreditata è stata: «L’attacco sincronizzato». Tutti insieme, coordinati per un unico obiettivo. Solo così si arriva in porta.

Le coreografie

Dalla Grecia alla Germania fino all’Arabia Saudita. Tante tifoserie hanno ripreso il tema LCDC per le loro coreografie. Anche un’italiana ne è stata vittima: i sostenitori dell’Olympiacos ne hanno esposta una nella gara di Europa League contro il Milan.

Krzysztof Piątek

Il Pistolero è stato testimonial per la Polonia, reclutato per un giorno dalla banda. Tuta rossa, pallone ai piedi e un posto da protagonista nello spot che lanciava la 3° stagione nel suo paese.

Carlos Tevez

In occasione della presentazione della serie a Buenos Aires, Berlino e Arturito hanno fatto compagnia a Carlos Tevez all’interno della Bombonera, intervistandolo negli spogliatoi e chiedendogli quali fossero le emozioni più grandi per un calciatore.

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