Tra le novità della ripartenza della Serie A c’è sicuramente l’aumento delle sostituzioni, che dalle canoniche tre sono passate a cinque. Una scelta dettata dal rush finale di stagione, che di fatto obbliga le squadre a scendere in campo ogni 3-4 giorni. Come sta influendo questa nuova regola nel campionato italiano? Nell’ultima giornata sono stati ben dieci i gol realizzati da giocatori subentrati.
L’analisi
Tra i subentrati, c’è un giocatore in particolare che sta facendo la differenza. Si tratta di Luis Muriel, che con la decisiva doppietta realizzata alla Dacia Arena contro l’Udinese ha raggiunto quota 9 gol entrando dalla panchina, stabilendo così un nuovo primato.
Ma nell’ultima giornata, oltre alle due segnate dal colombiano, sono arrivate altre otto reti da calciatori subentrati. Solo tre di queste si sono rivelate inutili ai fini del risultato finale: il sigillo di Higuain in Juventus-Lecce, il gol di Bonazzoli che ha riaperto – senza successo – la sfida tra Sampdoria e Bologna e la rete di Younes che ha chiuso Napoli-SPAL. Le altre cinque invece, da sommare alla doppietta di Muriel, si sono rivelate decisive ai fini del risultato finale. A partire dalla doppietta di Jeremie Boga, che ha dato il via alla rimonta del Sassuolo, finalizzata poi da Rogerio, entrato in campo assieme all’esterno ivoriano all’inizio del secondo tempo.
Fondamentale, per la vittoria del Bologna, è stato l’ingresso in campo di Musa Barrow: l’ex Atalanta ha prima trasformato il calcio di rigore guadagnato da Orsolini e poi ha servito al giocatore cresciuto nel settore giovanile dell’Ascoli l’assist per il 2-0. Last but non least, il colpo di testa di Bastoni che ha regalato tre punti preziosi all’Inter contro il Parma. Il difensore classe ’99 è stato scelto da Conte come quarto cambio e ha messo la sua firma sul successo dei nerazzurri.