Ci hanno provato, ma tra Antonio Conte e Christian Eriksen il feeling non è mai sbocciato. L’ultimo episodio sabato sera, quando il danese è andato a battere un calcio d’angolo sullo 0-1 a passo lento. Facendo infuriare il tecnico dell‘Inter, che l’ha sostituito poco dopo. A due mesi dalla riapertura delle trattative le voci nel mondo nerazzurro sono sempre più pressanti: Eriksen a gennaio andrà via.
Bilanci e condizioni
A nove mesi dal suo arrivo in Italia, l’ex Tottenham ha dimostrato di non essere un valore aggiunto per l’Inter, nonostante l’investimento e l’ingaggio da top player fatto dai nerazzurri. Per questo l’ipotesi di un addio è sempre più forte, con il Paris Saint-Germain che potrebbe presto tornare alla caricare. La proprietà nerazzurra, come si legge su La Gazzetta dello Sport, ha imposto un’unica condizione alla dirigenza: non cedere i giocatori in prestito. L’esempio più chiaro è stato quello di Nainggolan con il Cagliari.
Gli scenari
Le prossime settimane appaiono decisive. In questa fase di avvicinamento alla riapertura delle liste di trasferimento è determinante mettersi in mostra sul rettangolo di gioco. In casa interista si tende a far finta di nulla, ma farebbe piacere a tutti se emergesse una proposta convincente per il giocatore. Sarebbe il presupposto fondamentale per intavolare una seria trattativa. Sotto questo profilo la candidatura più accreditata è proprio quella del Paris Saint-Germain. Già per Mauro Icardi nell’agosto 2019 Leonardo risolse un bel problema per i nerazzurri. E se la storia si ripetesse? Eriksen non ha rotto con l’ambiente, ma serve una svolta.