Coronavirus, rischio crack per le società delle leghe inferiori

by Redazione Cronache

Il Coronavirus come noto sta sconvolgendo l’intero mondo, calcio compreso. Il primo problema è ovviamente quello della salute, ma il fatto è che il blocco totale delle attività causerà grandissime perdite economiche a tutte le società calcistiche.

Le perdite per la A

La Serie A è ovviamente la Lega che si prepara a perdere più soldi da questa situazione. Se non ripartirà rischia di perdere tra i 700 milioni e il miliardo di euro: per questo si farà di tutto per continuare il campionato. Ma il problema principale è nelle leghe inferiori.

Il problema Serie C

Perché se in Serie A le cifre permettono di poter stare qualche mese senza stipendio, in Serie C il problema è più grave. Gli stipendi dei giocatori non permettono di poter stare a lungo senza giocare e senza, quindi, guadagnare. In più le società nel bilancio fanno in modo di far quadrare i conti con i botteghini e tutto ciò che ruota attorno alle partite: senza calcio non ci sono introiti e rischiano i crack finanziari. Anche per questo i presidenti vogliono far tornare i propri giocatori ad allenarsi al più presto, ma l’AIC non ha intenzione di fare sconti. Il grande calcio avrà dei problemi, sì. Ma quelli veri saranno dalla Serie C in giù, dove sono attesi mesi di fuoco.