Cosa facevano i grandi campioni all’età in cui Haaland sta spaccando la Champions League

by Redazione Cronache


 

Harry KANE

 

 

È nato in Inghilterra nel 1993 ed è diventato HurriKane solo con il passare del tempo. L’attaccante del Tottenham è stato tutto tranne che precoce. Dopo aver vestito la maglia dell’Arsenal in tenera età, è passato a 9 anni al Ridgeway Rovers, prima di approdare al Tottenham che, a 18 anni, lo ha spedito in prestito al Leyton Orient: 5 gol in 18 partite, poi il rientro alla base, dove trova l’esordio e nient’altro. A 19 anni, mentre adesso Haaland spacca il mondo, Kane stava sgomitando per farsi vedere e migliorare. A titolo temporaneo, poi, il passaggio al Millwall, con 7 reti in 22 gare. Ci saranno dapprima il Norwich e successivamente il Leicester nella carriera di Harry. Il resto, dopo essere tornato al Tottenham nel 2013, è storia recente.

 

 

Sergio AGUERO

 

 

Dall’Argentina con furore. All’età di 19 anni vestiva già la maglia dell’Atletico Madrid, dov’era arrivato la stagione prima dall’Independiente, siglando all’esordio in Spagna 7 gol in 42 partite. L’annata successiva è in crescendo, con 19 centri totali. Il Kun era già esploso. Un cammino entusiasmante che lo porterà a vincere anche la Premier League con il Manchester City.

 

NEYMAR

 

 

In Brasile, nel 1992, è nato uno dei talenti più puri del calcio. Che a 19 anni, mentre Haaland si sta prendendo l’Europa, meravigliava in patria. Numeri, gol, giocate. E riconoscimenti. Nel 2011 venne premiato con la Bola de Ouro, dopo essere stato nominato nella squadra della Bola de Prata e aver vinto il Premio Puskas per il gol più bello dell’anno realizzato contro il Flamengo. Niente male come biglietto da visita, ma dovette aspettare altri due anni prima di trasferirsi al Barcellona, la prima esperienza nel Vecchio Mondo. Ah, a 19 anni venne nominato miglior calciatore sudamericano dell’anno. Qualcosa lo aveva fatto, ecco.