di Andrea Sperti
La Juventus si ferma di nuovo e lo fa con un pareggio sul campo del Verona, in una partita da tripla che i padroni di casa hanno giocato con la solita ed incredibile intensità.
La partita
Gli ospiti sono passati in vantaggio con il gol di Cristiano Ronaldo ma, quando avrebbero dovuto chiudere la partita, hanno subito la rete del pareggio di Barak. A dire il vero la pressione del Verona è cresciuta con il passare dei minuti ed il gol è stato solo il giusto epilogo agli sforzi profusi dalla truppa di Juric.
Il bilancio
Cosa manca a questa Juventus per diventare grande? Questa è la domanda che tutti i tifosi bianconeri si sono posti alla fine della partita di ieri sera. Probabilmente affrontare ora questo Verona è difficile per chiunque ma Ronaldo e compagni così balbettanti in campionato non li vedevamo da tempo.
Dopo 23 giornate con Pirlo in panchina la Juventus ha ottenuto 13 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte, con 45 gol fatti e 20 subiti. In Champions, invece, il cammino è stato differente, sebbene l’ottavo di finale contro il Porto sia stato giocato sulla falsariga delle ultime opache prestazioni in Serie A.
Aprire un nuovo ciclo è complicato per chiunque ma a questa squadra sembra che manchi sempre qualcosa per un salto di qualità che stenta ad arrivare.
Lacune della rosa
Il pareggio di Verona ha messo in luce anche le lacune di una rosa non profonda come nelle scorse annate. Di certo gli infortuni hanno condizionato parecchio le scelte di Pirlo ma l’attacco sembra un reparto nel quale manchi un elemento che possa sopperire alle tante assenze, mentre il centrocampo pare fare troppa fatica, soprattutto in fase di interdizione.
La cura
La cura come sempre può arrivare dalle vittorie e dalla consapevolezza che solo vincere ti può dare. Spezia, Lazio, Porto e Cagliari, nelle prossime 2 settimane si deciderà il futuro di questa squadra. Campionato e Champions League sono ancora lì, pronte per essere azzannate ma tutti le vogliono e non sarà facile primeggiare.
In Serie A ci sono tante contendenti ed il distacco dall’Inter potrebbe aumentare già questo pomeriggio. In Europa, invece, il Porto vuole regalarsi una notte da ricordare e non ha nessuna intenzione di vivere una gita a Torino.
Tutto è ancora in bilico, ma ora servirà un atteggiamento differente se si vuole tornare ad essere i più forti.