«È fatta!». Anzi, no. Forse. Quello che sta attraversando la trattativa tra Barcellona e PSG per Neymar è un flusso di cambiamenti imponderabili. Perché le parti in causa non sono solamente tre, bensì almeno sei.
Secondo indiscrezioni rilanciate da Sky nella serata di ieri, il brasiliano era praticamente di ritorno in Spagna, andando a comporre un reparto offensivo dal clamoroso tasso qualitativo con Messi, Suarez e Griezmann. Una trattativa che prevedeva un conguaglio economico a favore dei francesi, più i cartellini di Rakitić e Todibo, aspettando l’ok di Dembélé. Sì, quell’ok che ancora non è arrivato. Nella giornata odierna, infatti, l’ottimismo si è leggermente placato. «Tra mercoledì e giovedì notte da Parigi è stato riferito al Barcellona il suo rifiuto dell’ultima proposta da 130 milioni più Ivan Rakitić e il prestito di un anno Ousmane Dembélé», scrive L’Equipe. L’esterno francese non ha ancora scelto il PSG, che lo vuole a tutti i costi nell’operazione. «Scommettere su un cambio di opinione su Dembélé è un gioco pericoloso per il Barça – prosegue il quotidiano transalpino – e i catalani ne sono consapevoli. Per questo altre formule sono state pensate ieri. Ed è stata proprio questa nuova proposta che scavalcava Dembélé che ieri pomeriggio ha provocato un’ondata di ottimismo sulla rapida finalizzazione dell’operazione».
Lo stesso agente del giocatore si era sbilanciato nei giorni scorsi: «Ousmane non andrà al PSG nell’operazione Neymar, continuerà al 100 per 100 a giocare nel Barcellona», aveva chiarito Moussa Sissoko. Il tecnico del PSG, Thomas Tuchel, ha commentato in conferenza stampa: Deadline per la cessione di Neymar? È troppo tardi per imporla. Vedremo cosa succederà entro il 2 settembre. Dembélé nella trattativa? Ci conosciamo bene. Sono state dette molte cose ma non parlerò di un giocatore che è sotto contratto con un altro club. Non parlerò di lui oggi». Manca quindi quel terzo giocatore che il PSG pretende nella trattativa: il Barcellona è al lavoro, sono ore infuocate. E non è escluso che i parigini possano portare a termine un colpo di fine mercato con i soldi incassati.
Secondo Mundo Deportivo l’ultima controproposta del Psg prevede l’inserimento obbligatorio nella trattativa dei cartellini di Dembélé, Rakitic e Todibo più un consistente conguaglio per raggiungere 215 milioni di euro, la valutazione complessiva di Neymar. La giunta direttiva del Barça ha respinto questa richiesta facendo deragliare la trattativa che, incredibilmente rispetto alle voci circolate nelle ultime ore, potrebbe tramontare in maniera definitiva.