Il fantasma di Cristiano Ronaldo aleggia su Juventus-Hellas Verona. Il portoghese sarà o meno della partita? È questo il grande dilemma di Andrea Pirlo, dei tifosi bianconeri ma anche di tutti i fantallenatori che hanno speso fior di milioni per acquistarlo.
Così stanno le cose
Nella giornata di ieri CR7 ha ricevuto l’esito dell’ultimo tampone effettuato: il portoghese è ancora positivo al Covid-19, ma non è ancora detta l’ultima partita per la sfida di domenica sera. Oggi la stella della Juventus terminerà i 10 giorni di quarantena, dopodiché servirà un tampone negativo per avere il via libera e poter uscire finalmente di casa.
Per esserci contro il Barcellona basterà essere negativo nelle 48 ore precedenti: più complicata la presenza contro gli scaligeri. Fondamentale, in tal senso, il tampone a cui Ronaldo si sottoporrà tra oggi e domani. Se dovesse essere guarito, allora sì che potrebbe farcela. Per tornare in campo dovrà sostenere – e superare – una nuova visita d’idoneità.
Il procedimento
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, una volta negativizzati i positivi possono tornare ad allenarsi. Ma per giocare devono sottoporsi a una serie di esami approfonditi, tra cui l’Ecg Holter, che dura 24 ore. La Juventus ha il suo centro medico attaccato alla Continassa, il J Medical, per poter fare tutto in tempi rapidi, ma un giorno di monitoraggio per il cuore è comunque necessario.
Questo significa che se Ronaldo dovesse avere l’esito negativo domani, avrebbe comunque tempi molto stretti per essere idoneo già per domenica. Dubbi che la Vecchia Signora potrebbe risolvere decidendo di non affrettare in alcun modo il recupero per l’Hellas Verona.