Di questi tempi si leggono diverse opere di bene e buone azioni, sopratutto da chi è più agiato. Diversi giocatori e dirigenti nel mondo hanno acconsentito a un taglio stipendi o a un sacrificio per aiutare i propri club. Ma alla Dinamo Zagabria la situazione è stata diversa. Nenad Bjelica, ex Spezia, ha rifiutato il taglio del proprio stipendio da parte del club. La società gli aveva proposto di ricevere lo stipendio secondo le proprie rate: un terzo normalmente, un terzo nei prossimi sei mesi e l’ultimo terzo come ‘donazione’ alla società per le forti perdite di questo periodo, ma l’allenatore ha rifiutato.
Il tecnico guadagna circa 1,5 milioni a stagione e vorrebbe che gli fossero corrisposti tutti. Così la Dinamo, al fine di forzare il suo addio, avrebbe deciso di esonerare sei dei suoi collaboratori. Con questa decisione, il club croato vuole che il tecnico si dimetta, così da poter firmare una rescissione contrattuale.