Samuel Di Carmine, nuovo acquisto del Crotone, ha parlato in conferenza stampa, presentandosi ai suoi nuovi tifosi.
SCELTA – «Sono venuto perché ho sentito l’amore di compagni, allenatore e società nel prendermi e volermi tutti: dopo due anni un po’ particolari avevo bisogno di questo. A Crotone avevo fatto tante partite, sono rimasto colpito dalla tifoseria. È stata una spinta in più a venire: peccato che non siano allo stadio: potrebbero darci una grande mano. Esordio sfortunato? C’è poco da dire: abbiamo sbagliato partita. Dobbiamo rimboccarci le maniche tutti insieme e cercare di fare più punti possibile per raggiungere la salvezza».
MOMENTO – «Sono qui da poco e non saprei dare giudizi, che in questo momento non servirebbe. Bisogna lavorare, unirci e creder nelle nostre idee, è l’unico modo per salvarsi. Il mio arrivo è stato bellissimo e sono tuttora felicissimo di questa scelta. Mi sono trovato subito benissimo con tutti, per me questa è come una grande famiglia. Era quello che cercavo, quello di cui avevo bisogno per tirar fuori tutte le mie qualità. Ringrazio il gruppo che mi ha fatto sentire a casa».
RUOLO – «Ho sempre detto di essere un finalizzatore, quindi prima punta»
MILAN – «Gara difficile, è pieno di campioni, primo in classifica ma dobbiamo andare lì senza paura, spensierati, seguendo e facendo quello che il mister ci dirà di fare».
NUMERO 54 – «È la somma delle date di nascita mia, moglie e bambini».
SALVEZZA? – «Non avrei fatto questa scelta altrimenti. Il campionato è difficile, le squadre sono tutte forti. Noi dobbiamo continuare a seguire il mister, puntare sul gioco e non aver paura».