Da 0-2 a 4-2: il Milan non si ferma più e batte anche la Juventus

by Cesare Ragionieri
pioli milan

di Cesare Ragionieri

La 31esima giornata di Serie A è proseguita con la sfida tra Milan e Juventus. I rossoneri continuano nel loro momento di grazie e portano a casa una vittoria fondamentale per la lotta all’Europa League. La Vecchia Signora, invece, rimane a +7 dalla Lazio, ko oggi a Lecce. Da 0-2 a 4-2, incredibile la rimonta degli uomini di Pioli. Bianconeri in vantaggio con l’eurogol di Rabiot, poi raddoppia Ronaldo: sembra finita, ma il Milan la riapre con il rigore di Ibrahimovic. Poi arriva il pareggio di Kessié, seguito dal 3-2 di Rafael Leao. Chiude l’incontro la rete di Ante Rebic.

La cronaca 

Succede ben poco nella prima frazione. Il primo brivido arriva al 10′, quando la punizione di Bernardeschi mette i brividi a Donnarumma: Bonucci non ci arriva per un soffio. Al 14′ si fa vedere anche Cristiano Ronaldo, che dalla sinistra si accentra e calcia in porta: il pallone, deviato, finisce in calcio d’angolo. Passa 1′ e ci prova anche Rabiot, ma la mira del francese è imprecisa. Al 23′ primo squillo del Milan: la Juventus sbaglia in uscita, Rebic offre a Ibrahimovic che calcia da dentro l’area col mancino ma Szczesny si fa trovare pronto. Al 25′ ci prova ancora lo svedese, ma il mancino incrociato su assist dell’ex Eintracht è facile preda dell’estremo difensore bianconero.

Occasione Juve al 32′: punizione laterale di Pjanic, Ronaldo non ci arriva e Bonucci spara alto da buona posizione. Al 38′, dopo una bella azione corale, arriva al tiro Danilo: si immola Kjaer, che in tuffo devia in angolo. La Vecchia Signora ci riprova al 45′: Ronaldo inventa per Bernardeschi, che serve Higuain. Il destro dell’argentino, deviato da Hernandez, è bloccato in tuffo da Donnarumma. L’ultima occasione del primo tempo è di marca Milan: Ibrahimovic, davanti a Szczesny, non sbaglia ma lo svedese è partito in posizione di fuorigioco sull’imbeccata di Paquetà.

La ripresa

Pioli opta per l’ingresso in campo di Calhanoglu al posto di Paquetà ad inizio della seconda frazione. Al 47′, però, la Juventus si porta in vantaggio con un gol fantastico di Rabiot. Il francese fa tunnel a Hernandez, si fa 70 metri di campo e dal limite dell’area fa partire un sinistro potente e preciso che finisce sotto l’incrocio dei pali. Il Milan accusa il colpo e al 53′ arriva il gol del 2-0. Lancio lungo di Cuadrado, Romagnoli e Kjaer la combinano grossa ostacolandosi da soli: il pallone arriva sui piedi di Cristiano Ronaldo, che fa secco Donnarumma da pochi metri. Al 60′ il Milan torna in partita: il colpo di petto di Rebic finisce sul braccio di Bonucci e inizialmente viene ammonito il croato per fallo di mano. Ma il Var richiama Guida al monitor, che dopo aver rivisto l’episodio concede il calcio di rigore ai rossoneri. Dagli undici metri Ibrahimovic spiazza Szczesny e accorcia le distanze.

L’episodio cambia totalmente la partita, a tal punto che al 66′ il Milan segna il gol del 2-2. Kessie inizia l’azione, serve Calhaoglu che la mette per Ibrahimovic: lo svedese fa la sponda per l’ivoriano, che salta Bonucci e calcia in porta, trovando la deviazione decisiva di Danilo. Neanche il tempo di rimettere il pallone in gioco che i rossoneri segnano, incredibilmente, il gol del 3-2: Leao punta Rugani, entra in area e calcia in porta. La deviazione dell’ex Empoli spiazza Szczesny e il pallone finisce in porta: in 6′ il Milan ha capovolto la partita. La Juventus accusa il colpo e al 75′ la squadra di Pioli avrebbe l’occasione per chiudere la partita, ma Szczesny è attento su Rebic: sulla ribattuta spazza via la difesa.

La Vecchia Signora torna a farsi vedere dalle parti di Donnarumma al 78′: il portiere rossonero è bravissimo sul colpo di testa di Rugani sugli sviluppi di un calcio d’angolo. All’80’ arriva il poker del Milan: erroraccio di Alex Sandro, che serve una palla orizzontale davvero orribile. Il pallone arriva a Bonaventura, che la mette dentro per Rebic il cui sinistro non lascia scampo a Szczesny. La Juventus non molla e si rende pericolosa con Bentancur, ma il tiro a giro dell’uruguagio termina alto. Poco prima del 90′ Calhangolu prova a sorprendere il portiere bianconero con una punizione dai 30 metri, ma il polacco è attento e respinge in corner. Guida assegna 6′ di recupero, ma la Juventus è ormai rassegnata alla sconfitta e non crea probleni a Donnarumma. Finisce così 4-2 per il Milan, che continua a volare e si porta momentaneamente in quinta posizione in classifica.