Come riportato dal quotidiano spagnolo El País, dal prossimo agosto si potrà diventare… un giocatore de LaLiga. Ma in che senso?
La federazione del massimo campionato spagnolo inizierà la cosiddetta LaLiga Exhibition. Trattasi di una mostra hi-tech che porterà l’essenza del calcio iberico in giro per il mondo.
In pratica, i visitatori interessati potranno vivere le emozioni e gli aspetti più ‘intimi’ del calcio, il tutto in un ambiente virtuale, una stanza le cui pareti saranno di fatto degli schermi. Verrà quindi riprodotta tutta una serie di situazioni, dallo spogliatoio, con il discorso dell’allenatore, l’ingresso in campo dal tunnel dei vari stadi. Si potrà anche partecipare ad una conferenza stampa, insomma, si vuole ricreare fedelmente le esperienze (per loro ormai abitudini) dei giocatori de LaLiga, facendole vivere a chi invece non ci si è mai trovato.
Il tour de LaLiga Exhibition partirà dal Messico, per poi spostarsi in tanti altri Paesi del mondo. Ma come mai iniziare proprio in Messico?
«Ci sono due ragioni: la prima è per gli evidenti legami culturali e linguistici che ci legano al Messico. Questo significa che LaLiga è vissuta lì in un modo molto speciale e che il pubblico è molto esigente per questo tipo di attrazioni. Il secondo è che c’è stato un gruppo di importanti uomini d’affari spagnoli e latinoamericani che hanno mostrato un grande interesse per iniziare questa bella avventura lì in Messico».
Queste le parole di Óscar Mayo, direttore commerciale, marketing e sviluppo internazionale de LaLiga.
L’obbiettivo dell’iniziativa è ovviamente quello di aumentare il valore del brand a livello globale, ridurre il gap con l’appeal degli altri top campionati e generare nuove fonti di guadagno.