Dal Camp Nou al Cagliari: il riscatto di Caligara

by Cesare Ragionieri

di Cesare Ragionieri

Fabrizio Caligara ha soltanto 20 anni, ma nella sua carriera ne ha già viste tante. Up and down continui, a causa di continui problemi muscolari che ne hanno rallentato la crescita. Ma adesso, finalmente, i fantasmi del passato sono spariti e Caligara è pronto a prendersi le luci del palcoscenico. In Serie A, con il Cagliari e un tecnico come Di Francesco che ha sempre avuto una predilezione particolare per i giovani di talento.

La storia

Cresciuto nel settore giovanile della Pro Vercelli (con un passaggio anche tra le fila dell’Inter), fa innamorare la Juventus nel 2013. Che lo porta subito a Vinovo, dove brucia fin da subito le tappe. E si guadagna la convocazione per la trasferta di Champions League contro il Barcellona. Al Camp Nou, il 12 settembre 2017, Caligara fa il suo debutto nel calcio dei professionisti al Camp Nou, all’età di 17 anni e 5 mesi. Un biglietto da visita niente male. 

Già un anno primo Massimiliano Allegri, alle domande sul talento di Moise Kean, rispondeva così:

«C’è anche un altro 2000 di qualità. Si chiama Caligara».

Mancino naturale, il suo ruolo ideale è la mezzala in un centrocampo a tre. Ma vista la giovane età, il suo è un talento ancora modellabile e con il passare del tempo ha imparato a giocare anche a due. Nel mercato invernale di quella stagione, viene ceduto a sorpresa al Cagliari per due milioni di euro. Il 17 aprile del 2018 arriva anche l’esordio in Serie A, nella sconfitta per 4-0 contro l’Inter.

Alla fine di quel campionato ecco la cessione in prestito all’Olbia, in Serie C. L’occasione per crescere e maturare vicino a casa: sembra l’ambiente giusto per Caligara, se non fosse per gli infortuni. Al momento del salto di qualità, il classe 2000 si è visto tarpare le ali dalla sfortuna, che si è palesata con le sembianze di due gravi problemi muscolari che lo hanno frenato per buona parte di quella stagione. Tant’è che, alla fine, riuscirà a giocare solo 6 partite.

Il ritorno a Cagliari, il ritiro sotto gli occhi di Rolando Maran e la nuova cessione in prestito. Questa volta in Serie B, al Venezia. Gioca 16 partite, segna il primo gol tra i professionisti e conferma di aver smaltito i problemi fisici che lo avevano tartassato all’Olbia. Poi il ritorno a Cagliari, dove nella preparazione cominciata ad agosto si mette in luce con Eusebio Di Francesco.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Non c’era miglior modo per iniziare la stagione! #forzacasteddu

Un post condiviso da Fabrizio Caligara (@cali_fabri) in data:

Il nuovo tecnico dei sardi, a cui piace lavorare con giovani di talento, si è opposto ad un’altra cessione. Il motivo? Fabrizio piace e convince. Tant’è che viene schierato dal 1′ all’esordio del tecnico abruzzese, che per una strana coincidenza avviene al Mapei Stadium contro il Sassuolo, lì da dove DiFra ha spiccato il volo verso la panchina della Roma. E da dove potrebbe decollare la carriera di Caligara.