Segnare ai rivali di sempre, seppur non con la maglia del tuo cuore, è uno dei sogni di tutti i ragazzi che vogliono diventare calciatori. Fabiano Parisi, terzino dell’Empoli, questo desiderio è riuscito ad esaudirlo domenica sera, durante la sfida tra i toscani e la Salernitana. Il laterale difensivo azzurro, infatti, è tifoso dell’Avellino, club della sua città e squadra nella quale è cresciuto prima di approdare in Serie B.
Vittorie e conferme con gli irpini
Parisi ha vissuto due stagioni da protagonista con gli irpini. Prima ha conquistato una promozione dalla D alla C e poi ha mostrato le sue doti in terza serie, sempre sulla fascia sinistra e con addosso la maglia bianco verde. In estate l’Empoli, da sempre attento ai giovani talenti delle categorie inferiori, è piombata sul ragazzo, presentandogli un progetto impossibile da rifiutare.
Inizio poco esaltante
A dire il vero, il classe 2000 non ha trovato spazio nei primi due mesi in Serie B. Poi l’infortunio di Terzic gli ha permesso di esordire nel campionato cadetto il 28 novembre 2020 nella sfida interna contro il Vicenza. Da quel momento Dionisi, tecnico dei toscani, ha deciso di puntare sempre su di lui, schierandolo con continuità e ricevendo in cambio prestazioni di alto livello.
La sua stagione fino ad ora
In totale Fabiano Parisi ha disputato 12 partite tra campionato e Coppa Italia, condite da un gol, quello segnato con una grande giocata con la Salernitana, ed un assist. L’Empoli punta alla Serie A ed è prima in classifica con un discreto vantaggio sulle inseguitrici. Corsi, presidente del club, si gode il primato ed il suo giovane terzino, che gioca nello stesso ruolo e si ispira a Theo Hernandez, non esattamente l’ultimo arrivato.
Chissà che un giorno il laterale 2000 non sfidi davvero l’esterno rossonero. Magari già il prossimo anno, magari in Empoli-Milan stagione 2021-2022.