Contro Inghilterra e Malta, il c.t. Mancini ha convocato Retegui (7 gol quest’anno) e Scamacca (3). Ma se si esclude il ‘solito’ (nel senso che da anni è il più continuo) Ciro Immobile (9), la migliore prima punta italiana di Serie A è Daniel Ciofani, 37enne della Cremonese. Ha segnato 6 reti, come Domenico Berardi del Sassuolo, Kean e Gabbiadini, ma a differenza loro Ciofani non ha debuttato in Nazionale. In compenso, gioca a Cremona dal 2019 e a inizio stagione era la quarta scelta di mister Alvini. In estate, i lombardi hanno comprato ben 4 punte: dal Belgio ecco Dessers (Genk, era in prestito al Feyenoord) e Okereke (Club Brugge, era in prestito al Venezia), poi Tsadjout dal Milan (in prestito ad Ascoli) e l’ex romanista Felix Afena-Gyan. Daniel Ciofani ha fatto panchina fino allo scorso 2 ottobre quando al Via del Mare di Lecce, da titolare e capitano, ha segnato su rigore. Si è ripetuto contro la Salernitana, di testa al Monza, ancora su rigore lo scorso 28 febbraio (quando la Cremonese di Ballardini ha vinto la prima gara di questo campionato battendo la Roma) e la settimana scorsa ancora al Monza, di destro.
Assieme a #Mostafa Mohamed, Loïs #Openda e Heung-Min #Son, Daniel #Ciofani è il giocatore che ha segnato più gol (4) da subentrato nei top 5 campionati europei. A fine partita è arrivata la dedica alla famiglia ❤️ pic.twitter.com/QjpLr9R51H
— Cronache di spogliatoio (@CronacheTweet) March 18, 2023
Daniel Ciofani, Sarri e Rui
Daniel Ciofani nasce nel 1985 ad Avezzano, provincia dell’Aquila. Suo nonno emigrò dall’Abruzzo al Venezuela, suo padre Tonino è tornato in Italia, ha aperto una maglieria e trasmesso il tifo per il Milan ai figli, Daniel e Matteo, tre anni più piccolo. Come Lapadula, i fratelli Ciofani hanno radici sudamericane, ma iniziano in Abruzzo. Daniel a Cerchio, poi San Benedetto dei Marsi, Luco e Pescara, a 15 anni. Esordisce in Serie B a inizio 2005, i biancoblù retrocedono ma sono ripescati dati i fallimenti di Ancona e Napoli. L’anno dopo a Pescara allena Maurizio Sarri, Daniel Ciofani resta, parte in prestito in C2 a Celano, sempre in Abruzzo, e poi a Gela. Scende ancora, in Lega Pro all’Atletico Roma dove segna ben 57 gol in tre anni, ma la favola dura poco. L’ex club della Cisco sfiora la Serie B, perde la finale playoff con la Juve Stabia e fallisce. Ciofani firma col Parma e nel 2011 gioca comunque in Serie B, in prestito a Gubbio con Boisfer, Raggio Garibaldi e Mário Rui, poi in prestito a Perugia con Politano. Ora, a 27 anni, Ciofani firma col Frosinone in Lega Pro. Nel 2014, i ciociari di Stellone salgono in Serie B e nel 2015 in Serie A con una giornata d’anticipo.
“Come posso tradurre dall’inglese il termine leader?”
“Con due parole: Daniel #Ciofani” 👏🏻👏🏻🔘🔴#CremoneseRoma #SolAmAi #ForzaGrigiorossi #DaiCremo #SerieATIM 🔘🔴 pic.twitter.com/FB4L2928Lw— U.S. Cremonese (@USCremonese) March 1, 2023
Fantacalcio, Canarini, Costa Rica
Al primo storico anno di Serie A del Frosinone, nel 2015/16, tra Dionisi e Longo, Daniel Ciofani è titolare e cittadino onorario di Frosinone, in squadra col fratello Matteo, difensore. Intervistato da Gianluca Di Marzio, Daniel racconta: «Sono anni che faccio il fantacalcio, per la prima volta mi sono preso all’asta». Ma il Frosinone perde 4 delle prime 5 gare, pareggia memorabilmente allo Juventus Stadium con gol di Blanchard al 92’ e retrocede in Serie B a fine stagione, con Verona e Carpi, nonostante i 9 gol di Daniel Ciofani. Che resta in cadetteria e con 16 reti porta i gialloblù di Pasquale Marino ai playoff dove escono col Carpi in semifinale, per colpa del gol all’86’ di Letizia. I Canarini assumono Moreno Longo e in primavera 2018 – grazie a 13 gol di Daniel Ciofani e 14 di Camillo Ciano – il Frosinone torna in Serie A. Ciofani inizia da infortunato la stagione, rientra e capitana i gialloblù in 4 risultati utili di fila. Nel girone di ritorno il Frosinone perde però 11 gare, cambia tecnico (da Longo a Baroni) e retrocede con Empoli e Chievo. Nonostante gli acquisti di gennaio: il croato Perica, l’islandese Hallfreðsson e il costaricense Campbell. E nonostante 5 gol di Daniel Ciofani, valsi però ben 10 dei 25 punti conquistati dai Canarini. E il 2 aprile 2019…
⚽ Daniel Ciofani, pure senza 👟! 😅 @USCremonese pic.twitter.com/OY6kFPuTZh
— Lega Serie A (@SerieA) March 24, 2023
«Mi spaventa l’idea di smettere»
Il Frosinone non vince da due mesi e ospita il Parma al Benito Stirpe. Baroni schiera Pinamonti e Trotta. Daniel Ciofani entra all’84’ al posto di Trotta e al minuto 103 segna il rigore del 3-2, il gol più tardivo mai segnato nella storia della Serie A. Nell’estate 2019 Daniel Ciofani lascia Frosinone da eroe – 77 gol in 227 partite, miglior marcatore nella storia dei Canarini e quinto per presenze di tutti i tempi – e firma con la Cremonese. Fa due anni di Serie B e al terzo i grigiorossi tornano in Serie A dopo trent’anni. Ora il Frosinone di Grosso è primo in Serie B e la Cremonese di Ciofani è ultima in Serie A. «Mi spaventa l’idea di smettere, vorrei giocare fino ai 40 anni e segnare 200 gol in campionato in carriera», dice. È già a quota 196 e il suo contratto scade a fine stagione. Può farcela. E nel frattempo, come Raphael Odowgu, anche Daniel Ciofani ha conseguito una laurea: in Scienze motorie, con 110 e lode.