Daniele De Rossi, ex centrocampista e capitano della Roma, ha parlato a ESPN della sua esperienza vissuta al Boca Juniors e in Argentina.
BOCA JUNIORS – «Mi manca il Boca, mi manca l’Argentina. Ho adorato tutto quello che ho fatto. Mi sono divertito ogni minuto al Boca. Non ho lasciato in campo tutto quello che volevo e mi fa male. Sono arrivato senza preseason e volevo giocare come se avessi 27 anni e non era così. Ho rinunciato a tutto per essere pronto ma dopo il primo infortunio ho provato a rientrare velocemente e mi sono infortunato di nuovo».
ESPERIENZA – «Mi hanno offerto di continuare ancora per qualche mese, soprattutto Roman. Ma gli ho spiegato tutto e ci sono cose che non si possono dire. Loro lo hanno capito e rispettato, ma la mia famiglia aveva bisogno di me e ho dovuto scegliere quello. La famiglia è la cosa principale per me».
RIQUELME – «Ho parlato due volte con Roman, mi è sembrato che la sua visione del calcio fosse quasi come la mia. Pensavo che avrebbe fatto un ottimo lavoro. È stata una grande stagione e non pensavo che il River avrebbe perso i punti per il campionato. Vorrei tornare al Boca come allenatore, ma è molto lontano. Sto facendo il corso ma ho molta strada da fare».
CALCIO ARGENTINO – «Pensavo che il calcio argentino fosse molto indietro, ho trovato un calcio di qualità. Ci sono giocatori con molto istinto, con un atteggiamento aggressivo ma è un ottimo calcio. Il livello è altissimo, i giovani hanno tanta voglia di affermarsi».