Gerard Deulofeu, nuovo attaccante dell’Udinese, ha rilasciato una lunga intervista a RadioMarca, nella quale si è raccontato, parlando anche del Barcellona.
ITALIA – «Sono arrivato tre settimane fa. Mi sto riprendendo dall’infortunio, ho potuto giocare tre partite con buone sensazioni, recuperando poco a poco il ritmo per aiutare la squadra a superare questo inizio un po’ brutto che abbiamo avuto».
FELICITÀ – «Dopo quell’infortunio al crociato e al menisco, poter tornare a sette mesi, giocare e vincere … chi me lo diceva? Ho ancora quella scintilla, ho lavorato molto e me ne accorgo».
BARCELLONA – «Non voglio parlare del Barça. Capisco che quello che dico del Barça o di Koeman vende. Mi piace rispondere, ma alla fine ci sono delle storie che non mi vanno bene. Non sono interessato in questo momento»
DEULOFEU AL BARCELLONA – «Tutto il calcio che ho dentro resta. Tutta la carriera che ho fatto grazie al mio lavoro e alla mia perseveranza. È una carriera un po’ irregolare per come è iniziata e per come sarebbe stata al Barcellona. Ma sono felice, sono stato in posti molto importanti e ho imparato molto. Sono stato al Watford per due o tre anni a un ottimo livello, guidando l’attacco con molti obiettivi. Non mi interessa essere in una grande squadra, ma ottenere quella costanza e sentire fiducia intorno
NAZIONALE – «La Nazionale è sempre emozionante. È bellissimo. Ci sono stato, sono andato alle convocazioni, ho giocato molto bene ed è un onore. I club sono un’altra cosa, la Nazionale è un sentimento molto forte per me. Ci lavoriamo e poco a poco può arrivare. Le notti che ho vissuto con la Spagna sono state preziose e rimangono nella memoria».
CATALOGNA – «Mi sento spagnolo e catalano ed è per questo che sento dentro Spagna e Catalogna. Che fosse con la Spagna o la Catalogna sono appuntamenti speciali».