Dal 17 febbraio 2019, ovvero due anni e un giorno fa, quando ha debuttato con la maglia del Red Bull Salisburgo, Erling Braut Haaland ha segnato 77 gol in 69 presenze, con le maglie degli austriaci e del Borussia Dortmund, tra tutte le competizioni.
Su un totale di 6.137 minuti giocati, la media è di un gol ogni 79.7 minuti.
Numeri pazzeschi, per un rendimento che in un giocatore della sua età non si era mai visto nella storia del calcio a questi livelli.
E ovviamente, dietro a queste sue performance, non ci può che essere una professionalità e una dedizione esasperate ai massimi termini, come solo i grandi campioni ossessionati dalla vittoria sanno portare avanti.
Il sito Give Me Sports riporta che il talento norvegese classe 2000 segua alla lettera la dieta di Cristiano Ronaldo.
In un’intervista del 2019 a ESPN, infatti, il padre del ragazzo, l’ex Leeds United Alf-Inge Haaland, ha raccontato…
«Ce l’ho messa tutta perché Erling giocasse a calcio e si affermasse a un certo livello. Ma poi i sacrifici li ha compiuti tutti lui, da solo, andando via di casa a 16 anni per trasferirsi a Molde. È molto più professionale di quanto lo fossi io. Una volta gli raccontarono dell’aneddoto di Evra, in cui ricordava di una cena assieme a Cristiano Ronaldo, quando il portoghese mangiò soltanto pesce, nient’altro.
Ora Erling sta seguendo lo stesso percorso di CR7, perché vede che nonostante abbia 34 anni, è ancora al top e questo deriva dalle scelte che uno fa».