di Andrea Sperti
Oggi compie 23 anni ma non è per questo che vogliamo raccontarvi la sua storia. Dominic Calvert-Lewin, infatti, è uno dei giocatori più interessanti dell’intera Premier League, il profilo che più di tutti, forse, sta sorprendendo gli addetti ai lavori, per crescita e potenzialità. L’Everton ha scommesso sul classe ‘97, prelevandolo tre stagioni fa dallo Sheffield United, squadra della sua città natale, ed aspettando la sua definitiva consacrazione con pazienza.
L’arrivo all’Everton: cosa è cambiato in questi tre anni
Arrivato a Goodison Park, l’attaccante inglese ha lavorato molto sulla tecnica, migliorandosi e rubando i segreti del ruolo dai suoi compagni di squadra. Tre stagioni fa ha siglato il suo primo gol in Premier League, nella sfida contro l’Hull City terminata 4 a 0 per i Toffees. Nella stagione 2017/2018, invece, ha iniziato a giocare con maggiore regolarità, scendendo in campo anche in Europa League per confrontarsi con il panorama internazionale.
Ciò che di buono aveva fatto l’anno prima è stato ripetuto anche nella scorsa stagione, nella quale Dominic ha trovato continuità e fiducia da parte di tutto l’ambiente. 1774 minuti giocati in Premier con 6 gol e 2 assist rappresentano un ottimo bottino per un giovane ragazzo arrivato prestissimo nel calcio dei grandi.
La stagione in corso, in ogni caso, è la migliore da quando veste la maglia dell’Everton. 15 reti in totale tra campionato e coppe nazionali e la capacità di trasformare in un pericolo per gli avversari ogni pallone che arriva dalle sue parti, lo hanno reso uno degli intoccabili anche di Carlo Ancelotti, tecnico arrivato a stagione in corso dopo l’esperienza con il Napoli.
Talento e cuore sia in campo che fuori
Talento dal futuro assicurato, ma anche grande cuore e generosità sia in campo che fuori. Il 20 febbraio il bomber dei Toffees si è reso protagonista di un gesto che ha fatto il giro del mondo. Al termine della sfida con il Crystal Palace, infatti, un baby tifoso dell’Everton lo ha raggiunto, per abbracciarlo e ricevere un saluto. A quel punto l’attaccante, colpito dal gesto, ha deciso di regalare al bimbo la sua maglietta, facendogli vivere una giornata indimenticabile.
L’Everton è partito male in questa stagione e ad un certo punto sembrava anche poter rientrare nel lotto delle compagini che combattono per non retrocedere. L’arrivo di Carlo Ancelotti e le prodezze di Dominic Calvert-Lewin, però, hanno dato una sterzata importante alla stagione, che adesso ha preso sicuramente una piega più consona alla storia recente del club. L’Europa è lontana ma non irraggiungibile e con un attaccante così sognare non costa nulla.