Il terz’ultimo match di recupero della 25° giornata di Serie A ha visto l’Atalanta superare il Sassuolo con un netto dominio in campo, che si è tramutato in un dominio anche sul tabellino di gioco: 4-1 il risultato finale.
Dominio nerazzurro
Il match si è sbloccato al 16′ del primo tempo grazie ad una rete da rapace d’area di Djimsiti, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha saputo mettere il piede in mezzo alla mischia e mandare il pallone in rete. L’Atalanta, così, ha avuto l’occasione di mettere la partita sui binari a lei più congeniali. Due minuti più tardi, un gol-fotocopia – con l’unica differenza che l’azione è nata da un rimpallo su azione bergamasca e non da calcio d’angolo – ha portato l’Atalanta sul 2-0 con il tap-in del Papu Gomez. Il check del Var, con conseguente controllo in prima persona dell’arbitro, ha portato il direttore di gara ad annullare il raddoppio bergamasco a causa del tocco di mano di Gosens.
Ma la differenza atletica e tecnica tra le due squadre non si è fatta attendere. Il due a zero, con colpo di testa di Zapata (31′) e il 3-0 con l’autogol di Bourabia ha definitivamente chiuso la gara già nella prima frazione di gara.
L’espulsione del Gasp
Nel secondo tempo, la gara è proseguita secondo il copione dettato dall’Atalanta. A chiudere definitivamente i giochi, come se ce ne fosse bisogno, è stato Duvan Zapata con un colpo di testa da palla inattiva. Papu Gomez, da posizione defilata, ha disegnato un pallone spiovente in area che l’attaccante colombiano – arrivato a tredici reti in sedici presenze di campionato – ha spinto in rete. Entra comunque sul tabellino di gara la splendida rete da punizione di Bourabia – al 92′. Il giocatore del Sassuolo si è così rifatto dell’autogol generato nel primo tempo.
Espulso, per proteste – perlopiù in uno stadio vuoto e quindi rimbombante – il tecnico dei padroni di casa Gasperini. Quattro a zero il risultato finale e tre punti alla squadra di Gasperini.